Si sono ritrovati ieri gli equipaggi iscritti alla “La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto” che prenderà il “Via!” oggi dalla stupenda cornice del parco dell’Istituto Fatebenefratelli di Ca’ Cornaro a Romano d’Ezzelino (VI), che farà da iniziale passerella per i gioielli in gara, che partirà oggi alle 12.30 per dirigersi alla volta del primo traguardo di tappa, Madonna di Campiglio, dove, al termine della sfilata delle vetture nel caloroso abbraccio di Piazza Sissi, è prevista una suggestiva cena in alta quota ospitata nel Rifugio Montagnoli.
Domenica 23 giugno nella tappa finale che parte sempre da Madonna di Campiglio, le vetture si dirigeranno verso il traguardo discendendo la Val Rendena verso Pinzolo e svoltando lungo le Valli Giudicarie per transitare poi per Trento. Da qui la carovana scenderà la Valsugana con una sosta a Borgo Valsugana per poi raggiungere Bassano del Grappa per la tradizionale sfilata con presentazione in Piazza Libertà, dove le vetture, tutte Sport-Barchetta costruite dal 1920 fino al 1959 (ben 92 iscritte), sosteranno per farsi ammirare in tutto il loro splendore, richiamando appassionati e semplici curiosi nel consueto caloroso abbraccio che la città del Grappa riserva ai partecipanti de “La Leggenda”. La competizione si concluderà infine con le premiazioni, che quest’anno avranno l’onore di essere ospitate nell’antico chiostro del Museo Civico di Bassano del Grappa.
“Come ogni anno – afferma Stefano Chiminelli, Presidente del Circolo Veneto Automoto d’Epoca ‘G. Marzotto’ e del Comitato Organizzatore – vivremo la straordinaria emozione di vedere sfilare lungo le vie della città modelli incredibili, che hanno fatto la storia del motorismo. Per questo vogliamo ringraziare l’Amministrazione comunale, per aver aperto le porte del salotto buono della città, che anche in questa edizione, che celebra i primi 25 anni della competizione, ci aspettiamo faccia sentire il suo caloroso abbraccio ai piloti in gara. Sarà un’occasione imperdibile per gli spettatori per vedere da vicino questi autentici gioielli d’epoca, in un ideale ‘gemellaggio’ tra quattro e due ruote vista la concomitanza in città con il Campionato Nazionale di Paraciclismo. Anche l’edizione di quest’anno avrà un occhio per il sociale. Infatti parte dei ricavati saranno destinati alla casa di riposo dell’Istituto Fatebenefratelli di Ca’ Cornaro, che come ogni anno ospiterà nel suo splendido parco la partenza della manifestazione”.