PASSIONE A PIENI GIRI CON L’ITALIAN SPEED FESTIVAL

Grande successo per la prima edizione del nuovo evento targato Canossa Events

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Va in archivio con grande successo, e già l’appuntamento per l’anno prossimo, la prima edizione dell’Italian Speed Festival, ideato da Canossa Event e andato in scena lo scorso fine settimana presso il Misano World Circuit. Che potrebbe essere sintetizzato così: sole, che non guasta mai, belle macchina, d’epoca e moderne, street food e note di musica jazz.

Insomma, una grande festa. E un weekend ad alta passione motoristica, con gare dedicate alle auto storiche, con l’ultimo round dell’Alfa Revival Cup, al fenomeno i crescita delle youngtimer, con l’interessante “esperimento” della Youngtimer Cup appunto, e moderne, grazie all’esperienza “fun on track” aperta sia ad auto d’epoca che sportive, che a prezzi accessibili, particolare non di poco conto, ha consentito agli appassionati di provare l’ebrezza della pista in tutta sicurezza al volante delle proprie vetture d’epoca o moderne. Un bel mix che da noi ancora mancava.

Con Luigi Orlandini, Presidente e CEO di Canossa, tracciamo un bilancio di questo primo anno di Alfa Revival Cup e di questo evento gettando anche uno sguardo al futuro. “L’Alfa revival è stata un successo. Qui chiudiamo con 30 macchine e un campionato molto combattuto, tanto che abbiamo dovuto aspettare fino alla fine per avere il vincitore.

Youngtimer è stato un esperimento, alla luce del quale affineremo anche il regolamento, però direi già una bella griglia. E anche l’idea dello Speed Festival mi pare azzeccata: un weekend con del buon racing, ma anche una festa per famiglie e appassionati. E’ un seme che abbiamo piantato quest’anno e che vogliamo far crescere. Io sono abituato a ragionare a lungo termine. Le cose vanno fatte conoscere, ma sento già dell’interesse. L’idea è quella di portare avanti insieme i tre campionati: Alfa Revival Cup, Youngtimer e Cavallino Classic, per le vecchie Ferrari Challenge”.

Ma veniamo alla pista, cominciando dall’appuntamento più atteso: l’ultimo round dell’Alfa Revival Cup, la serie riservata alle Alfa Romeo storiche da corsa costruite fino al 1981, incaricato di assegnare sia i titoli generali che di categoria. E lo spettacolo e l’incertezza non sono certo mancati, anche oltre la bandiera a scacchi. All'inizio ha preso il comando l'Alfetta GTV di Mazzuoli e Bigliazzi.

Con una partenza spettacolare l'equipaggio toscano è riuscito a infilarsi in un ampio spazio sul lato sinistro della griglia sopravanzando tutti gli avversari e mantenendo la posizione di testa per una decina di giri prima che la safety car entrasse in pista. Con la ripartenza, dopo la ricompattazione del gruppo, le carte sono state rimescolate e Malte Fromm ha preso il comando, seguito da Weinzierl-Praller e Antonio Crescenti che, giro dopo giro, hanno perso diverse posizioni.

La battaglia tra Massimo Guerra e Mazzuoli-Bigazzi è stata avvincente. Decisamente sfortunato Davide Bertinelli, che dopo essersi portato in testa è stato costretto al ritiro per problemi meccanici mentre già assaporava la vittoria. Sfortuna anche Raimondi-Panini, e Korber-Da Zanche, fermati rispettivamente da problemi al motore e cambio dopo gli ottimi secondo e quarto tempo in qualifica. Alcune penalità in tempo comminate dai commissari sportivi hanno poi cambiato il podio finale, che ha visto prevalere il duo composto da Luigi e Nicolò Mercatali. Al secondo posto Malte Fromm seguito da Albert Einzierl e Peter Praller, tutti su GTAM.

Renzo e Riccardo Raimondi, in funzione dell’ “indice di performance” in base al quale viene stilata la classifica generale, si sono invece aggiudicati, con la loro Giulietta Spider Veloce, il titolo assoluto dell’Alfa Revival Cup 2022, precedendo Emilio Petrone (Giulia Sprint GT Veloce) e Marco Guerra (Giulia Sprint GTA).

Arturo Pucciarelli, su Alfa Romeo 156 E1 Italia, si è imposto in entrambe le gare della Youngtimer Cup, riservata alle vetture costruite tra gli anni ‘82 e 2000, precedendo Max Morelli (BMW M3 E46 3.2) e Sergio Borsini (Alfa Romeo 156).

Nella Cavallino Classic Cup, gara aperta alle Ferrari Challenge dalla 348 alla 458 EVO, hanno avuto la meglio Roberto e Samuele Sestini (Ferrari 458 Challenge) davanti a Oliver Camelin e Augustin Sabatié-Garat (Ferrari 360 Challenge).

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