Ne sono costruite 2051, strettamente derivate dagli esemplari da corsa (almeno nella versione “Lightweight”, nome ufficioso ma di uso comune per distinguerla sia dalla “Cup” da pista, sia dalla “Touring” di cui parliamo più avanti) denominata appunto Carrera RS, alla quale sono soltanto restituite alcune componenti, essenzialmente destinate al comfort, per un totale di 100 kg riportando il peso a 1.220 kg. I sedili sono due (sulla “Cup” è ovviamente uno) e sono dei particolarissimi (e leggerissimi) Recaro a schienale fisso rivestiti di pelle colorata in tre tonalità in gradazione del colore della carrozzeria, le cinture di sicurezza sono le normali a tre punti ed anche loro sono nel colore dell’auto, i pannelli porta non hanno appoggia braccia e la maniglia di chiusura è costituita da una fettuccia di tessuto rosso; dietro non ci sono sedili, il vano è rivestito come il pavimento ed è presente il logo RS sul parafiamma; ovviamente neppure su questa RS ci sono alzacristalli elettrici, né chiusura centralizzata, servosterzo e condizionatore d’aria mentre a richiesta, senza sovrapprezzo, è eventualmente fornito uno stereo semplificato con due soli altoparlanti.
Che è, quest’ultimo, un acquisto superfluo perché il tono del boxer nell’abitacolo è decisamente invadente, visto che tutto il materiale fonoassorbente è stato tolto per risparmiare peso, così come il trattamento anticorrosione (ciò spiega la limitazione della garanzia in questo settore a tre anni contro i rituali dieci).
Nel bagaglio ricompare un semplice rivestimento che copre la ruota di scorta ed è presente lo staccabatteria.
Il telaio è praticamente quello da corsa, sia per quanto riguarda le modifiche alla scocca (come il coperchio del bagagliaio in alluminio), sia per le modifiche a sospensioni e freni prese praticamente di peso dalla versione gara, tanto da presentare un assetto ribassato di 40 mm rispetto alla Carrera 2 e tutte le modifiche descritte a proposito della Cup relativamente alle dimensioni delle barre stabilizzatrici e dei dischi freno.
Importanti segni di riconoscimento della RS sono il paraurti posteriore alleggerito con le luci targa ai lati, i nuovi specchi retrovisori (in questo caso a regolazione manuale) a forma rastremata e i leggendari cerchi “Cup” da 17” a cui nessun proprietario di 964 pare volle rinunciare, aggiornando migliaia di esemplari precedenti con l’applicazione surrettizia di questi componenti che, lo ricordiamo, sulle Carrera 4 e 2 “normali” sono corretti soltanto a partire dalla serie N (model year 1992).