Questa è la cosa più vicina a “Ritorno al Futuro” mai immatricolata in Italia: ALFA ROMEO ZAGATO | Viaggia anche nel “tempo”

L’Alfa Romeo TZ3 Zagato è l’auto che più di tutte sembra uscita da “Ritorno al Futuro”: carrozzeria da astronave anni ’60, muscoli da supercar americana e fascino da pezzo unico da collezione.

Con il nome Alfa Romeo TZ3 (Tubolare Zagato 3) non si indica una sola vettura, ma un progetto doppio firmato Alfa Romeo e Zagato: la radicale TZ3 Corsa da pista e la rarissima TZ3 Stradale da strada, soltanto nove esemplari costruiti per celebrare i 100 anni del Biscione e i 90 dell’atelier milanese.

È proprio la TZ3 Stradale, immatricolabile e pensata per circolare davvero, a rendere credibile il paragone con “Ritorno al Futuro”: una coupé filante che sembra parcheggiata fuori da un circuito del 1965 ma che, una volta girata la chiave, scatena prestazioni da supercar moderna, con prezzi che oggi sfiorano e superano il mezzo milione di euro alle aste internazionali.

Una navicella d’altri tempi nata tra Villa d’Este e Detroit

Tutto parte nel 2010 con la TZ3 Corsa, esemplare unico da competizione presentato al Concorso d’eleganza Villa d’Este e costruito interamente a mano: carrozzeria in alluminio battuto, coda tronca aerodinamica, telaio in fibra di carbonio e tubi in acciaio, un omaggio vivente alle leggendarie TZ1 e TZ2 che correvano negli anni Sessanta.

Un anno dopo arriva la TZ3 Stradale Zagato, la versione “immatricolata” del sogno: sotto la pelle italiana nasconde la base tecnica della Dodge Viper ACR, con un V10 da 8,4 litri e circa 600 cavalli, cambio manuale a sei marce, trazione posteriore e numeri da brivido, 0-100 in 3,6 secondi e 325 km/h di punta. Nove pezzi soltanto, per nove collezionisti nel mondo.

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Perché questa Alfa Romeo viaggia davvero anche nel “tempo”

Guardarla di profilo significa fare un salto indietro di cinquant’anni: muso lungo, coda corta e alta, passaruota pieni, proporzioni che parlano il linguaggio delle Alfa da gara degli anni Sessanta. Ma basta salire a bordo, girare la chiave e affondare il piede destro per essere catapultati nel presente più estremo, con il V10 americano che spinge come un razzo e la ciclistica affinata da Zagato che incolla a terra.

È qui che la Alfa Romeo TZ3 Zagato “viaggia nel tempo”: condensa in un solo oggetto il passato romantico delle corse italiane, il presente iper-performante delle supercar globali e il futuro da investimento da collezione, con esemplari che oggi vengono proposti intorno ai 500-600 mila euro. Vederne una immatricolata in Italia è come incrociare, per un attimo, la DeLorean di “Ritorno al Futuro” in versione Alfa: stessa capacità di farti dubitare, per qualche secondo, in che anno ti trovi davvero.