Questa è la prima auto con la “cintura di sicurezza digitale” | SU7 Ultra: nasconde 600 cavalli ai guidatori inesperti

Questa è la prima auto con la “cintura di sicurezza digitale” | SU7 Ultra: nasconde 600 cavalli ai guidatori inesperti

Cintura di sicurezza "digitale": a cosa serve sulla SU7 @automobilismodepoca

La Xiaomi Ultra Max SU7 nasce con 1.500 cavalli, ma se non dimostri di saperla domare lei te ne lascia “solo” 900: è la prima supercar che si protegge dai guidatori troppo entusiasti.

Immagina di salire su un’auto da 1.500 cavalli e scoprire che, in realtà, non te li concede tutti. La Xiaomi Ultra Max SU7 è esattamente questo: una supercar elettrica travestita da berlina, capace di prestazioni mostruose, ma programmata per trattarti da “principiante” finché non dimostri di essere all’altezza. Di base viaggi con 900 cavalli, che per qualunque comune mortale sono già più che sufficienti per muoversi a velocità siderali.

Il vero salto arriva solo dopo: il software di gestione capisce, dai tuoi comportamenti alla guida, se sei in grado di gestire potenza e condizioni estreme. Solo allora ti sblocca gli altri 600 cavalli, portandoti ai famosi 1.500. Una logica figlia di quello che è successo in Cina, dove alcuni ragazzi – poco abituati a certi numeri – hanno sottovalutato le reazioni dell’auto, finendo in incidenti seri. Xiaomi ha deciso di rispondere così: potenza sì, ma solo a chi dimostra di saperla usare.

Cintura di sicurezza digitale: cos’è e a cosa serve

Alla base di questo sistema c’è un software di controllo intelligente che valuta lo stile di guida in diverse situazioni: frenate, accelerazioni, gestione delle curve, stabilità nei cambi di appoggio. Non basta schiacciare il pedale per convincerla, anzi: guidare in modo impulsivo o disordinato è il modo migliore per restare “bloccati” a quota 900 cavalli. La Ultra Max SU7 vuole capire se sai davvero dove mettere le ruote prima di spalancarti l’inferno elettrico sotto i piedi.

È una rivoluzione silenziosa nel mondo delle hypercar: fino a ieri si parlava solo di modalità “Race” o “Sport Plus” da attivare con un tasto. Qui, invece, è l’auto a decidere quando sei pronto per il livello successivo. Per tutti gli altri, Xiaomi ha creato una sorta di supercar con cintura di sicurezza digitale: ti concede già prestazioni da paura, ma tiene nascosto il potenziale massimo finché non dimostri di meritarlo.

SU7 Ultra @xiaomi, automobilismodepoca

Da razzo spaziale a utilitaria (quasi) automatica: come cambia su strada

Il risultato è che la Xiaomi Ultra Max SU7 può essere due auto in una. Da un lato la belva da pista, con 1.500 cavalli pronti a catapultarti avanti come un razzo; dall’altro una berlina ad altissime prestazioni che, con “soli” 900 cavalli, si comporta in maniera più gestibile, quasi come una utilitaria ipervitaminizzata nel traffico di tutti i giorni. L’elettronica taglia gli eccessi, smussa le reazioni, rende la coppia meno brutale.

È una risposta radicale a un problema reale: le prestazioni delle auto elettriche sono cresciute più in fretta delle capacità di chi le guida. Invece di limitarsi ad avvisi sul display, Xiaomi ha scelto di chiudere a chiave 600 cavalli e di consegnare la chiave solo a chi dimostra, curve dopo curva, di saper tenere il sangue freddo. La prima supercar che diventa “utilitaria” automaticamente, insomma, non è un sogno futuristico: è già qui, si chiama Xiaomi Ultra Max SU7 e ha deciso che, stavolta, a dover imparare non è la macchina, ma chi sta al volante.