Questa è la temperatura che dovrebbe avere l’abitacolo dell’auto se non vuoi prenderti l’influenza stagionale | Devi stare in questo range
Raffreddore @pexels, automobilismodepoca
Mantenere l’abitacolo alla temperatura giusta riduce il rischio di malanni stagionali e ti protegge dagli sbalzi termici più pericolosi.
Quando arriva la stagione fredda, molti automobilisti commettono un errore tanto comune quanto rischioso: trasformare l’auto in una piccola serra, alzando troppo il climatizzatore o, al contrario, viaggiando in un ambiente troppo freddo. Entrambi gli estremi favoriscono sbalzi termici che indeboliscono le difese immunitarie e rendono più facile contrarre influenza e raffreddore, soprattutto durante tragitti brevi e ripetuti.
Il corpo non ama le temperature che cambiano bruscamente. Se passi da un esterno rigido a un abitacolo tropicale, o viceversa, lo stress termico colpisce immediatamente le prime vie respiratorie. Ecco perché impostare la temperatura corretta non è una semplice questione di comfort: è un’abitudine che protegge la salute, soprattutto nei mesi più critici.
Il range di temperatura ideale da mantenere in auto
Gli esperti di climatizzazione domestica e automobilistica concordano su un principio semplice: la temperatura dell’abitacolo dovrebbe restare tra i 20 e i 22 gradi. È il range in cui il corpo si adatta senza sforzo, evitando sbalzi che irritano gola, naso e bronchi. In questo intervallo il climatizzatore lavora in modo efficiente, senza creare correnti d’aria secche o getti troppo diretti.
Aumentare oltre i 23-24 gradi, invece, significa creare un contrasto eccessivo con l’ambiente esterno, soprattutto quando la differenza supera i 10 gradi. Anche viaggiare con aria troppo fredda è un rischio: un abitacolo che scende sotto i 18 gradi può raffreddarti rapidamente, soprattutto se il tragitto è breve e non indossi capi pesanti.

Il trucco per evitare sbalzi termici e viaggiare in salute
Per mantenere la temperatura corretta, imposta il climatizzatore su una modalità graduale, evitando getti diretti verso viso e petto. Se l’auto è molto fredda, aumenta la temperatura di pochi gradi alla volta, così da permettere al corpo di adattarsi senza stress. Lo stesso vale per il contrario: dopo un tragitto caldo, abbassa lentamente la temperatura prima di scendere.
Anche l’umidità gioca un ruolo importante. Un abitacolo troppo secco irrita le mucose, mentre uno troppo umido favorisce la proliferazione dei batteri. Usare correttamente il ricircolo e arieggiare ogni tanto aiuta a mantenere un ambiente sano, evitando quegli sbalzi che spesso vengono scambiati per “influenza da freddo”. Con pochi accorgimenti l’auto diventa un luogo confortevole e protetto, anche nel cuore dell’inverno.
