Questa è l’autostrada più cara d’Italia: fare 50 km ti costa come una cena stellata da Cracco | Un vero salasso

Questa è l’autostrada più cara d’Italia: fare 50 km ti costa come una cena stellata da Cracco | Un vero salasso

Autostrada italiana @pexels, automobilismodepoca

Sulla A5 Torino–Monte Bianco i pedaggi raggiungono cifre tali che anche un tratto medio può trasformarsi in una spesa da ristorante di lusso.

Chi si mette in viaggio lungo la A5 scopre rapidamente che non si tratta di una semplice autostrada alpina, ma di una delle tratte più costose da percorrere in tutta Italia. Non è solo una sensazione: i numeri parlano chiaro e mostrano come, già dopo pochi chilometri, il pedaggio raggiunga somme che sorprendono anche gli automobilisti più abituati a muoversi tra caselli e tangenziali. È un percorso suggestivo, panoramico, ma che può svuotare il portafogli molto più velocemente di quanto si immagina.

A fare la differenza non è soltanto la sua posizione geografica o la complessità infrastrutturale, ma l’accumulo dei vari segmenti tariffari che, messi insieme, creano una vera montagna di costi. Ed è proprio questo dettaglio a spiegare perché tanti guidatori parlano della A5 come di un’autostrada “di lusso”, dove ogni ingresso al casello sembra il preludio di una spesa inevitabile e impegnativa.

Quanto costa davvero percorrere la A5: le cifre che fanno discutere

Il pedaggio varia in base al tratto e alla tipologia del veicolo, ma prendendo come riferimento un’auto di Classe A il quadro è immediato. Dal casello di Torino Nord fino ad Aosta si pagano circa 24,40 euro, una cifra già significativa se rapportata alla distanza. Proseguendo da Aosta verso il Traforo del Monte Bianco, dove subentra la gestione RAV, il costo sale di ulteriori 11,80 euro.

A questo punto, però, arriva il conto più pesante: il pedaggio del Traforo del Monte Bianco. È separato dall’autostrada e applicato a parte, e solo per l’andata un’automobile deve affrontare un esborso di circa 54,80 euro, tariffa calcolata secondo la gestione svizzera del traforo. Sommando tutti i segmenti, il totale per un tragitto completo Torino–Monte Bianco arriva a superare i 91 euro, rendendo questa tratta un caso quasi unico nel panorama viario italiano.

Autostrada @pexels, automobilismodepoca

Quando 50 km diventano un lusso vero e proprio

Il paradosso emerge quando si osservano i brevi tratti: persino una cinquantina di chilometri su questo asse può costare quanto un pasto in un ristorante stellato. Il rapporto tra distanza percorsa e prezzo finale è infatti tra i più alti del Paese, tanto che molti viaggiatori cercano alternative sulle statali pur di evitare il salasso. Tuttavia, in molte situazioni, soprattutto per chi attraversa regolarmente la valle, la A5 resta indispensabile.

È questo a farla definire “la più cara d’Italia”: non solo il totale, ma la percezione di un pedaggio che cresce a ogni casello. Una strada affascinante, utile, strategica, ma che richiede di mettere in conto una spesa che pochi immaginerebbero per un tragitto tanto breve. E che, per molti automobilisti, continua a rappresentare un vero colpo al portafogli.