Jaguar D-Type, Aston Martin DB4 Zagato, Bentley Blower, GTO Engineering 250 SWB… e ora anche Bizzarrini. Sono tutti modelli “Continuation”, non dei restomod ma vere e proprie – e soprattutto fedeli – ricreazioni delle vetture originali, spesso utilizzando addirittura progetti, materiali e tecniche dell’epoca. Jaguar, Aston, Bentley e tanti altri hanno già attinto dalla ciotola della nostalgia, e stavolta vi parliamo di una sportiva classica molto meno nota ma che di certo non ha lacune in fascino e interesse. La Bizzarrini 5300 GT fu una sportiva di metà anni ’60 con prestazioni impressionanti: le sue forme slanciate e formose, disegnate da Giotto Bizzarrini (progettista della Iso Grifo) erano mosse da un V8 5.3 litri con carburatore quadricorpo e 365 cavalli associati a un cambio quattro marce, ma montando un kit con ben quattro carburatori Weber da 45 e alberi a camme più spinti si toccavano i 400 cavalli e di conseguenza veniva sfondata la barriera dei 280 km/h. In Inghilterra è stato rispolverato il brand Bizzarrini creando la 5300 GT Revival Corsa, ricostruzione (quasi) perfetta della telaio 0222 vincitrice della classe 5 litri nel 1965 a Le Mans.