a cura della Redazione
30 September 2015

Ritrovata (forse) la Porsche maledetta su cui James Dean è morto

Cade oggi il sessantesimo anniversario della morte dell’attore americano che si schiantò al volante della sua Porsche 550 Spyder. Ora c’è chi dice di sapere dove si trova il rottame di quell’auto maledetta

Ritrovata (forse) la Porsche maledetta su cui James Dean è morto

“Quando corro è l’unico momento che vivo completamente”: le corse in auto per James Dean erano quasi una ragione di vita e fu andando ad una gara che si schiantò con la sua Porsche 550 Spyder, esattamente 60 anni fa. Mentre viaggiava dalle parti di Cholame in California, si è trovato davanti una Ford guidata da un 23enne che ha invaso la corsia opposta. Dean è morto qualche ora più tardi. “Little bastard” era il nome di quella Porsche.

 

Del relitto di quella Porsche si è parlato tanto. Si diceva che fosse maledetta: prima l’incidente e la morte dell’attore, poi altrettanti ne capitarono ad alcune delle persone che ne vennero in contatto, come la persona che l’ha trasportata dopo il fatto o chi ha utilizzato pezzi di ricambio presi da quella 550 Spyder. Poi è scomparsa. All’inizio degli anni Sessanta, mentre veniva il relitto veniva trasportato dalla Florida alla California sparì.

 

Oggi, il museo Volo in Illinois ha offerto una ricompensa di 1 milione di dollari a chiunque sia in grado di farla ritrovare ed una persona si è fatta avanti. Dice che quel che resta della Porsche 550 Spyder di James Dean si trova nascosto dentro un muro di un edificio. Incassato il milione, rivelerà edificio e muro. E l’ultima auto di James Dean tornerà alla luce.

 

La fama di questa vettura è davvero sinistra e, se avete voglia di lasciarvi coinvolgere, ve la raccontiamo. Durante le riprese di Gioventù Bruciata, James Dean decise di passare dalla 356 alla 550 Spyder. Ma la volle personalizzare: il numero “130” su portiere, cofano e coperchio motore, le due strisce rosse sulle ruote posteriori, i sedili con la tappezzeria a quadri ed altri aggiustamenti. Il nome “Little bastard” venne pronunciato per la prima volta dall’insegnante di inglese di Dean, Bill Hickman, e poi venne dipinto sull’auto. Il 23 settembre 1955, James Dean incontrò l’attore Alec Guinness (vi ricordate Obi-Wan Kenobi?) fuori da un ristorante e questi gli disse: “Quest’auto ha un’aria sinistra. Se la guiderai, ci morirai entro una settimana”. Sette giorni dopo, il cofano della Little Bastard con il suo numero 130 fu l’ultima cosa che James Dean vide.

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