Automobilismo d'epoca 1/2-2021

ebbe l’idea dell’air- ella di un “disposi- persone nei veico- da eventuali colli- hiesta, depositata anico dall’invento- a il 6 ottobre 1951. iò che descriveva gonfiabile piegato e si gonfi automa- icolo”. Come spes- oni, tuttavia, l’idea mento, descritti nei portati da una tec- unzionare: all’epo- 111 AUTOMOBILISMODEPOCA.IT |GENNAIO-FEBBRAIO2021 MILLESIMI Sotto, la sequenza di apertura dell’air-bag. Dall’esplosione della carica che crea la miscela di gas, fino al completo gonfiaggio, passano pochi millesimi di secondo. ca non esistevano né il materiale adatto al cuscino (morbido ma resistente), né la possibilità di gonfiarlo in pochi millise- condi come necessario (l’aria compressa tradizionale non aveva potenza sufficien- te) né tantomeno adeguati sensori elettro- nici per far partire la reazione che facesse funzionare il sistema. Pretensionatore Dicembre 1980: su alcune berline “Classe S” in uscita dalle catene di montaggioMer- cedes-Benz, c’è montato per la prima vol- ta come primo equipaggiamento il siste- ma air-bag per la protezione del guidato- re in caso di collisione. È un passo avan- ti enorme nella sicurezza passiva delle au- tomobili, che la Casa di Stoccarda adotta come passo finale di uno sviluppo partito nel 1966, dopo aver ripreso l’idea di Lin- derer e avere a sua volta depositato il bre- vetto per un “dispositivo di protezione de- gli occupanti di un’automobile a seguito di collisione”. L’anno dopo erano stati av- VOLANTE AMPIO In apertura, un crash-test durante la messa a punto dell’air-bag. La Mercedes Classe S (sopra) è stata la prima auto al mondo con il dispositivo. L’estetica della plancia (a lato) era simile a una normale, anche per l’ampiezza tipica dei volanti Mercedes che nascondeva l’ingombro.

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