Automobilismo d'epoca

77 AUTOMOBILISMODEPOCA.IT |GIUGNO2022 C’era un tempo in cui le Alfetta in generale, e in particolare le GT, avevano raggiunto il punto più basso del loro valore commerciale, non proprio vicino allo zero ma quasi. Ormai fuori produzione, superate dai tempi e falcidiate dalla corrosione delle lamiere, erano scivolate lentamente nel dimenticatoio, salvo alcune rare eccezioni per lo più limitate alle 2.5 V6. Ma le prime 1800 e le successive 2000 pareva proprio che non le volesse nessuno. Eppure c’era chi non avevamai smesso di amarle, nemmeno in quel tempo buio. Come per esempioMichael Micik, grande appassionato del coupé di casa Alfa Romeo ed amico-estimatore di Automobilismo d’Epoca, a cui ha già prestato più volte le sue auto per dei servizi dedicati. Oltre che competente collezionista, Micik è anche a tutti gli effetti un professionista nel mondo dell’auto d’epoca: è ingegnere meccanico, attualmente responsabile d’officina pressoMaserati Classiche per la certificazione delle auto prodotte fino al 2000. Di Alfetta GT ne possiede diverse, tra tutte questamolto particolare, sulla quale una trentina di anni fa ha dato sfogo alla sua passione e alla sua creatività di stampo ingegneristico. Prima l’originalità La sua grintosissima Alfetta GTV 2000 LMicik comincia a pensarla inconsciamente nel 1989, quando decide di acquistarne il rottame per davvero pochi soldi. E’ dell’80, una delle ultime prodotte di quella serie. All’epoca Micik è in Germania, terra di alfisti sfegatati propensi per natura ad ogni tipo di elaborazione, facilitati anche dalle maggiori possibilità di intervento che il Codice della strada tedesco consente rispetto a quello italiano. Ma il desiderio dell’elaborazione non è immediato, all’inizio l’intenzione è semplicemente di recuperare un esemplare altrimenti destinato a rottamazione sicura. Per questo il giovane Micik trascorre in officina il sabato e la domenica, da solo, a smontare pazientemente l’Alfetta, catalogarne i pezzi e intervenire per il loro recupero o per la loro sostituzione. Ripristina completamente la meccanica e la ciclistica, mentre per la sabbiatura della scocca, la lattoneria e la verniciatura si avvale della collaborazione di una carrozzeria specializzata. Dopo un anno e mezzo di duro lavoro la GTV è pronta, blu pervinca come quando è nata, restaurata nel rispetto dell’originalità.

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