06 March 2018

Su Automobilismo d’epoca di Marzo il ritorno ai Gran Premi dell’Alfa Romeo

Il Biscione torna in F1, ma la sua storia sportiva nasce con i “Grand Prix” dei primi del Novecento. Parliamo anche di Lancia Aprilia, Mercedes T W123, Fiat-Abarth X1/9, la Land Rover della Londra-Singapore e le interviste a Dallara e Giolito
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La storia dell’Alfa Romeo nelle corse comincia addirittura ai primi del Novecento: il ritorno del Biscione in Formula 1 ci dà lo spunto per raccontare la storia dagli esordi, quando ancora la categoria non esisteva e le gare erano semplicemente “Grand Prix”: sulla copertina una immagine simbolica della “159” iridata nel 1951.
Altra Casa che nelle gare si è fatata valere alla grande è la Lancia, che oggi è protagonista nella Regolarità con l’Aprilia, berlina all’avanguardia negli anni Trenta del secolo scorso.
Guida all’acquisto dedicata a una station wagon, non una qualunque ma la prima di Mercedes, la W 123, che negli ultimi tempi ha conosciuto una impennata nei prezzi, soprattutto alle fiere.
La 1005/1006 è stata l’ultima versione della mitica “Simca mille”, utilitaria raffinata più di quanto oggi la sua linea potrebbe far supporre, che ebbe un successo tale da restare in vendita per ben diciassette anni.
La Volvo 480 nei primi anni 90 era una coupé modernissima, nei contenuti sia tecnici sia estetici: la Turbo è stata la prima a proporre la sovralimentazione “soft” che oggi è diffusissima.
A metà anni ’50 studenti neolaureati di Oxford e Cambridge partirono da Londra alla volta di Singapore, a bordo di due Land Rover 86. Una di esse è finita poi a Sant’Elena, dove è stata ritrovata. L’abbiamo fotografata e provata!
La Reliant è una marca inglese poco conosciuta in Italia, ma le sue piccole automobili sono molto divertenti, come ci racconta il proprietario di una delle poche Scimitar presenti in Italia.
La Fiat-Abarth X1/9 “Prototipo” prometteva di essere un’arma da competizione perfino migliore della Strato’s, ma le sue ali furono tarpate dalla stessa Fiat che le preferì la 131, modello da grandi numeri di vendita.
Il Rallye di Monte-Carlo storico è stato dominato dagli italiani, con Aghem vincitore e la scuderia Milano Autostoriche vincente in varie classifiche. Come la Lancia negli anni ’70 e ’80: le tante auto di Borgo San Paolo in gara anche quest’anno hanno riportato la mente degli appassionati ai fasti di quei tempi, e fatto aumentare la nostalgia.
Chiudono la parte sportiva un ritratto di Dan Gurney, leggenda dell’automobilismo recentemente scomparsa, e un’intervista con Giampaolo Dallara, personaggio di interesse inversamente proporzionale alla sua disponibilità e con l’apertura mentale e le visioni di un ventenne.
Infine, l’attualità: reportage da Automotoretrò e intervista a Roberto Giolito, che ci ha raccontato il nuovo progetto “FCA reloaded” e il mondo Alfa Romeo visto da presidente del RIAR.
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