TANTI “NOMI” ALLA COPPA LIBURNA

TANTI “NOMI” ALLA COPPA LIBURNA

In programma per il 13 e 14 maggio con base nell’esclusivo e affascinante contesto di Bolgheri,l’evento ha conosciuto lasignificativa affluenza di ben 40 adesioni,peraltro avvalorata da diversi “nomi”del panoramanazionaledella specialità.Dunque,dopo ben 56 anni dalla prima edizione, la Coppa Liburna, che torna sulle “sue” strade con una sfida di “regolarità a media” per auto storiche, proponendole stesse prove specialidiun tempo, quelle degli anni d’oro di una dellegare più iconiche d’Italia, è pronta a ad entrare in scena con i migliori presupposti.CAMPIONI ITALIANI DI IERI E DI OGGI AL VIAUn grande ritorno, quindi, quello di un nome che richiama a momentidi grande storia sportiva, un appuntamento che vede tra gli iscritti diversi “nomi”. Primo fra tuttiMaurizio Verini,che vinse la Liburna con laFiat X1/9 prototiponel 1974, anno in cui si aggiudicò anche iltitolo tricolore, “anticamera” delCampionatoEuropeoconquistato l’anno successivo. Il pilota diRioloTermesarà al via con unaFord Sierra 4×4.Ai nastri di partenza ancheMarco Gandino,attuale campione italiano in carica, con unaLancia Deltaintegrale, e la “line up” vede anche l’equipaggio femminile formato daAlexia Giugni con la figlia Caterina Leva, a bordo di unaAlpineA110. Alexia vanta duetitoli italiani femminili, nel 2021 ha lottato per lo scudetto fino all’epilogo contro Gandino e quest’anno al “Montecarlo Historique” è arrivatadecimaassolutaeprima della classifica femminile.Presente anche il campione italiano del 2019Maurizio Bellanocon unaAudi 80 quattro.Al fianco diMaurizio GandolfotroviamoOrnella Pietropaolo,che ha all’attivo due titoli italiani femminili e a gennaio era al fianco di Alexia Giugni nel suo vittorioso Montecarlo.Fra gli stranieri da segnalare lo specialista svizzeroCristian Bonnetal via con una Fiat 124 spider.IL PROGRAMMAOltre 270 rilevamenti su 175 km di prove: in mediauno ogni 600metri: la Coppa Liburna torna a stimolare la sfida,la competizione. Il percorso complessivo di gara conta491,280kmin due tappecon 14 provespeciali a media(PM) su strade chiuse al traffico; inoltre, per quasiil 40% dei km totalii concorrenti saranno “in provacronometrata”.Laprima tappa,di 142,400 km, prenderà il via daBolgherialle ore 18,00 divenerdì 13 maggio,andando interamentenell’Alta Maremma, da metà pomeriggio del venerdì alla sera, quindi con una parte di tappa innotturna. Per questa prima tappa sono in programmacirca 60 kmdi prove speciali a media e con un unico (breve) tratto di “sterrato soft”, come sterrate eranodue prove della Coppa Liburna originale, giusto per avere unpizzico di varietàe di “pepe”, anche come fondo stradale. A circa metà tappa è previsto un riordino fronte mare a San Vincenzo. Tra esse spicca la celebre“Sassetta”,definita “l’Università della curva”.Al termine di tappa, aDonoratico, vi sarà il riordinamento notturno, le auto di gara potranno essere lasciate facoltativamente nell’area che sarà sorvegliata, per poi riprendere il via al mattino del sabato.Laseconda tappa,sabato 14 maggio, saràdi 348,880 kme scatteràdalle ore 08,30, portando invece i concorrenti a nord, in zonaLivorno-Pisaper disputare le numerose e più lunghe prove della giornata, (fino a 25 chilometri). Riaffioreranno nomi come“Vaiolo Traversa”, “Valle Benedetta”, “Castellaccio”, “Montevaso”.Nomi mitici, che evocano le gesta dei più celebrati campioni di rally.La carovana della competizione farà rientro a Bolgheria fine pomeriggio, alle18,00per l’arrivo e la premiazione nellosplendido borgo medievale. Per la seconda tappa si prevedonocirca 120 kmdi provespecialia media.

In programma per il 13 e 14 maggio con base nell’esclusivo e affascinante contesto di Bolgheri,l’evento ha conosciuto lasignificativa affluenza di ben 40 adesioni,peraltro avvalorata da diversi “nomi”del panoramanazionaledella specialità.Dunque,dopo ben 56 anni dalla prima edizione, la Coppa Liburna, che torna sulle “sue” strade con una sfida di “regolarità a media” per auto storiche, proponendole stesse prove specialidiun tempo, quelle degli anni d’oro di una dellegare più iconiche d’Italia, è pronta a ad entrare in scena con i migliori presupposti.

CAMPIONI ITALIANI DI IERI E DI OGGI AL VIA

Un grande ritorno, quindi, quello di un nome che richiama a momentidi grande storia sportiva, un appuntamento che vede tra gli iscritti diversi “nomi”. Primo fra tuttiMaurizio Verini,che vinse la Liburna con laFiat X1/9 prototiponel 1974, anno in cui si aggiudicò anche iltitolo tricolore, “anticamera” delCampionatoEuropeoconquistato l’anno successivo. Il pilota diRioloTermesarà al via con unaFord Sierra 4×4.

Ai nastri di partenza ancheMarco Gandino,attuale campione italiano in carica, con unaLancia Deltaintegrale, e la “line up” vede anche l’equipaggio femminile formato daAlexia Giugni con la figlia Caterina Leva, a bordo di unaAlpineA110. Alexia vanta duetitoli italiani femminili, nel 2021 ha lottato per lo scudetto fino all’epilogo contro Gandino e quest’anno al “Montecarlo Historique” è arrivatadecimaassolutaeprima della classifica femminile.

Presente anche il campione italiano del 2019Maurizio Bellanocon unaAudi 80 quattro.

Al fianco diMaurizio GandolfotroviamoOrnella Pietropaolo,che ha all’attivo due titoli italiani femminili e a gennaio era al fianco di Alexia Giugni nel suo vittorioso Montecarlo.

Fra gli stranieri da segnalare lo specialista svizzeroCristian Bonnetal via con una Fiat 124 spider.

Oltre 270 rilevamenti su 175 km di prove: in mediauno ogni 600metri: la Coppa Liburna torna a stimolare la sfida,la competizione. Il percorso complessivo di gara conta491,280kmin due tappecon 14 provespeciali a media(PM) su strade chiuse al traffico; inoltre, per quasiil 40% dei km totalii concorrenti saranno “in provacronometrata”.

Laprima tappa,di 142,400 km, prenderà il via daBolgherialle ore 18,00 divenerdì 13 maggio,andando interamentenell’Alta Maremma, da metà pomeriggio del venerdì alla sera, quindi con una parte di tappa innotturna. Per questa prima tappa sono in programmacirca 60 kmdi prove speciali a media e con un unico (breve) tratto di “sterrato soft”, come sterrate eranodue prove della Coppa Liburna originale, giusto per avere unpizzico di varietàe di “pepe”, anche come fondo stradale. A circa metà tappa è previsto un riordino fronte mare a San Vincenzo. Tra esse spicca la celebre“Sassetta”,definita “l’Università della curva”.

Al termine di tappa, aDonoratico, vi sarà il riordinamento notturno, le auto di gara potranno essere lasciate facoltativamente nell’area che sarà sorvegliata, per poi riprendere il via al mattino del sabato.

Laseconda tappa,sabato 14 maggio, saràdi 348,880 kme scatteràdalle ore 08,30, portando invece i concorrenti a nord, in zonaLivorno-Pisaper disputare le numerose e più lunghe prove della giornata, (fino a 25 chilometri). Riaffioreranno nomi come“Vaiolo Traversa”, “Valle Benedetta”, “Castellaccio”, “Montevaso”.Nomi mitici, che evocano le gesta dei più celebrati campioni di rally.

La carovana della competizione farà rientro a Bolgheria fine pomeriggio, alle18,00per l’arrivo e la premiazione nellosplendido borgo medievale. Per la seconda tappa si prevedonocirca 120 kmdi provespecialia media.