UFFICIALE: Valentino Rossi torna a correre | La nostalgia dei motori era troppo grossa: riparte dalla sua BMW
Valentino Rossi @wikicommons, automobilismodepoca
Il ritorno di Valentino Rossi a Mount Panorama
Valentino Rossi torna a Bathurst per la 12 Ore 2026 con BMW-WRT. In squadra con Marciello e Farfus, il Dottore punta al podio.
L’attesa è finita per gli appassionati di motori: Valentino Rossi farà il suo debutto stagionale 2026 alla celebre 12 Ore di Bathurst, al volante della BMW M4 GT3 #46 del Team WRT. Al suo fianco, due nomi di spicco del panorama GT3: il talentuoso Raffaele Marciello e l’esperto Augusto Farfus. Questa formazione stellare è stata scelta da BMW M Motorsport e dal Team WRT per affrontare una delle gare di durata più iconiche e impegnative al mondo, confermando le ambizioni di vittoria del team.
La notizia è stata ufficializzata in concomitanza con la pubblicazione dell’elenco iscritti per la prima prova dell’Intercontinental GT Challenge 2026, in programma dal 13 al 15 febbraio. La partecipazione di Rossi ribadisce, ancora una volta, la sua priorità verso le corse di categoria GT3 per la prossima stagione. È un segnale chiaro che il “Dottore” non è stato affatto declassato da BMW, né tantomeno licenziato, come alcune speculazioni avevano erroneamente suggerito. La sua assenza dal FIA WEC è frutto di una decisione condivisa, focalizzata interamente sulle competizioni GT3.
Le aspettative per la 12 Ore di Bathurst 2026
Il circuito di Mount Panorama a Bathurst è rinomato per la sua bellezza e la sua estrema difficoltà, un vero banco di prova per piloti e vetture. Valentino Rossi non è nuovo a questa sfida, avendo già partecipato tre volte e salito sul podio nell’edizione 2025 con un ottimo secondo posto. “Non vedo l’ora di tornare a Bathurst, una delle gare più belle della stagione. Il circuito è fantastico e quando ho iniziato a correre, era in cima alla mia lista dei desideri”, ha dichiarato il pilota di Tavullia. La sua determinazione è palpabile: “L’anno scorso la gara è andata benissimo e siamo arrivati secondi, dunque anche questa volta l’obiettivo è il podio.”
La formazione della BMW #46 è un mix esplosivo di talento ed esperienza. Marciello porta con sé una profonda conoscenza delle gare GT3 e una velocità impressionante, mentre Farfus è un veterano di Bathurst, con una vittoria all’attivo nell’edizione 2025. “Con Raffaele e Augusto ho due compagni di squadra eccezionali dai quali posso imparare molto e con i quali mi divertirò sicuramente tanto,” ha aggiunto Rossi, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra. Farfus ha espresso un entusiasmo simile: “Bathurst è una delle gare più belle e impegnative dell’anno. Non vedo l’ora di tornarci dopo la vittoria di inizio 2025.” La competizione sarà agguerrita, con la BMW #32 che vedrà al via Jordan Pepper, al debutto, affiancato da Dries Vanthoor e Charles Weerts, e il primo viaggio in Australia anche per Jordan Hesse.
Una stagione interamente GT3: la nuova era di Rossi
La decisione di Valentino Rossi di concentrare interamente la sua stagione 2026 sulle gare GT3 rappresenta un capitolo significativo nella sua carriera post-MotoGP. Questa scelta, lungi dall’essere un passo indietro, evidenzia la sua passione e il suo impegno nel mondo delle corse automobilistiche di alto livello. La sua partecipazione a Bathurst con un team così competitivo e piloti del calibro di Marciello e Farfus sottolinea la serietà del suo progetto. Non è un segreto che il “Dottore” abbia trovato nelle GT3 una nuova dimensione per esprimere la sua competitività e la sua voglia di vincere, e la 12 Ore di Bathurst è il palcoscenico perfetto per iniziare la stagione con il piede giusto.
Le parole di Augusto Farfus rispecchiano l’ambizione del team: “Allora gareggiavo contro Valentino e Raffaele sulla BMW gemella, ora farò tutto il possibile per salire di nuovo sul gradino più alto del podio insieme a loro.” Questo spirito di collaborazione e l’obiettivo comune di puntare alla vittoria saranno fondamentali per affrontare una gara estenuante come la 12 Ore. La presenza di Rossi non solo eleva il profilo della gara e dell’Intercontinental GT Challenge, ma ispira anche i suoi compagni di squadra, creando un ambiente di grande motivazione. La stagione GT3 di Rossi si preannuncia ricca di emozioni e sfide, con Bathurst come primo, cruciale appuntamento.
