Lamborghini Preservation per la vettura meglio conservata: 1990, Lamborghini Countach 25° Anniversario, telaio #ZA9C005A0KLA12029
Lamborghini Movie Star per la vettura che più ha rappresentato Lamborghini nei film: 1968 Lamborghini Miura P400, telaio #3586, per la sua partecipazione al film “The Italian Job” del 1969.
Longest Journey per la vettura che ha percorso, su strada, la più lunga distanza per arrivare al Concorso: 1974 Lamborghini Urraco P250 S, telaio #15416, con 1278 chilometri.
Longest Ownership per la vettura da più tempo nella stessa famiglia: 1969, Lamborghini Islero S, telaio #6543, per 40 anni di proprietà della stessa famiglia.
Lamborghini Milestone per la vettura che ha rappresentato una pietra miliare nella storia di Lamborghini, 1974, Lamborghini Countach “Walter Wolf” telaio #1120002
Menzione speciale per il Riva Acquarama “Lamborghini” del 1968, l’unico motoscafo Riva ad essere stato equipaggiato di motori Lamborghini, ex barca personale di Ferruccio Lamborghini, carena #278.
La Giuria era così composta: Presidente Stefano Pasini (ITA), giornalista e storico dell’automobile; giudici: Silvia Nicolis (ITA), Presidente del Museo Nicolis; Stephen Bayley (UK), critico e storico del Design; Gary Bobileff (USA), presidente della Bobileff Motorcar Company; Mark Dixon (UK), giornalista di Octane UK; Hidetomo Kimura (JAP), CEO e presidente del Concorso Eleganza Kyoto; Andrea Nicoletto (ITA), presidente del Lamborghini Club Italia; Peter Read (UK), presidente del Motoring Department del Royal Automobile Club.
A completare l’esposizione, in uno spazio a loro riservato, 8 motociclette Ducati a rappresentare la storia e l’evoluzione sportiva e stradale della casa di Borgo Panigale, dal 1946 ad oggi. Capostipite la Cucciolo del 1946, affiancata dalle Ducati 65, 1952, 125 TV, 1960, Darmah 900, 1978, Mike Hailwood Replica 1997, Monster 900, 1994, 996 Giallo, 2000, e la contemporanea Panigale 25° Anniversario.
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