Una di queste auto ha appena infranto il codice della strada | Il nuovo test per prendere la patente: se sbagli ti bocciano
Test motoristico
Nel rompicapo da 30 secondi c’è un’unica “colpevole”: in coda non segnala il rallentamento con le frecce.
All’apparenza è un disegno semplice: auto incolonnate, traffico, una situazione che tutti abbiamo vissuto almeno una volta. Eppure è proprio qui che si nascondono gli errori più comuni, quelli che non fai per cattiveria ma per automatismo, quando ti concentri solo sul non tamponare e dimentichi il resto. Questo “test di scuola guida” gioca su quel dettaglio che spesso sfugge anche a chi è convinto di guidare bene.
L’idea è chiara: hai 30 secondi per individuare quale vettura sta infrangendo una regola del Codice della strada e rischia la multa. Il punto non è indovinare a caso, ma ragionare come si fa nei quiz: osservare la scena, immaginare cosa sta succedendo e capire quale comportamento manca. In caso di traffico intenso e rallentamenti improvvisi le frecce devono essere attivate per segnalare alle auto dietro che la circolazione sta rallentando.
Il dettaglio che frega tutti: in coda non basta frenare, devi anche avvisare
Quando la colonna si compatta e la velocità scende all’improvviso, chi è dietro di te non vede solo la tua auto: vede una catena di veicoli, spesso con visuale limitata e tempi di reazione ridotti. È per questo che la segnalazione diventa decisiva: non è un gesto “di cortesia”, ma un modo per rendere chiaro che non stai semplicemente rallentando, stai entrando in una situazione di traffico bloccato o in rapido rallentamento.
Il rompicapo infatti non cerca chi supera, chi taglia la strada o chi occupa una corsia a caso. Cerca chi, pur stando “fermo” come gli altri, non comunica quello che sta succedendo. Ed è proprio questo il tranello: l’infrazione non si nota dal prezzo dell’auto o dal colore, ma da ciò che manca nel comportamento del guidatore.

La soluzione del test: l’auto che riceverebbe la multa è quella senza frecce
La risposta è l’auto indicata nella soluzione: una vettura grigia chiara nella parte alta dell’immagine, in mezzo alla fila, segnalata dalla freccia verde. È lei quella che, pur in coda, non ha attivato le frecce per avvisare del rallentamento, diventando l’unica a “stare zitta” nel momento in cui invece dovrebbe dare un segnale chiaro a chi arriva da dietro.
Ed è questo il senso del test: ricordare che guidare non è solo muovere l’auto, ma rendere prevedibili le proprie intenzioni. Quando la strada si comprime e la colonna si ferma, quel piccolo gesto di segnalazione può fare la differenza tra un rallentamento gestito e una frenata a catena che finisce male.
