Una Giulia GTA (del 1965) per Alfamaniaci (ricchi): costa 360mila euro!

Una delle 200 Stradali prodotte, e delle poche rimaste non modificate. Anche questa ha subito delle “migliorie” da Alfaholics, ma ha ancora la sua carrozzeria in Peraluman e molti altri dettagli originali

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Alfamaniaci! Nell’attesa che passi la quarantena potete sognare di acquistare un’Alfa Romeo Giulia Sprint GTA (quasi) tutta originale, una delle 200 prodotte e delle 40 (si pensa) rimaste Stradali.

Ci sono soltanto due “ma”, uno dei quali bello grosso, cioé il prezzo: costa la bellezza di 360.000 euro! L’equivalente in sterline britanniche, perché, e qui veniamo al secondo “ma”, l’originalità è da intendersi coniugata all’inglese. Tuttavia gli Inglesi in questione sono quelli di Alfaholics che, piacciano o meno i loro lavori, sono specialisti di Giulia di fama internazionale e fanno lavori di prim’ordine.

Diciamo che la macchina è “amélioré”, con ritocchi sia al motore (ora dichiara 145 Cv) sia all’assetto, più altri dettagli, diciamo “rivisti”, qua e là.

Non abbiamo usato il francese a caso per definire la preparazione della macchina: questa GTA, che ha la guida a sinistra, è infatti venduta da nuova, dopo essere stata costruita il 6 settembre 1965, all’importatore francese Alfa Romeo e in Provenza vive buona parte della sua vita, finché è acquistata da un appassionato britannico, cliente di Alfaholics, il quale la affida alle cure della ditta vicino Bristol affinché la rimetta in sesto. E qui lo specialista britannico ci mette del suo, montando pistoni forgiati, un albero camme “Sport”, sincronizzatori del cambio, cuscinetti e differenziale, sospensioni e freni (originali Dunlop, ma ricostruiti con specifiche Alfaholics-FIA da competizione). Perfino i cerchi, originali Campagnolo in magnesio sono stati sabbiati, ricromati e verniciati. Insomma, sotto il vestito… niente è come prima, quasi tutto elaborato. Il vestito, però, quello sì è originale, con tutte le sue parti in Peraluman, e i numeri di scocca e motore coincidono, sono matching numbers, come dicono da quelle parti.

Sognare non costa nulla, e di questi tempi allieta l’animo di noi “reclusi”…

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