Volvo 244 Turbo: cambio carattere
Se il turbo è finito sotto il cofano della Volvo 240, si può dire che una parte del merito vada aJean-Pierre Jabouille: con la sua giallaRenaultvinse ilGran Premio di Francia 1979. Fu una vittoria storica non soltanto perché diede ragione alla Règie nell’aver scommesso sulla sovralimentazione che da 28 anni mancava dalla F.1 (l’ultima a esserne dotata fu l’Alfa Romeo 159), ma anche per aver dato la stura all’era del turboche animò gli anni Ottanta del secolo scorso. Le Case riscoprirono come con questo accessorio fosse relativamente semplice rendere sportiva anche un’auto nata con altre intenzioni. Le vetture col turbo si diffusero rapidamente diventando di moda. Anche la Volvo non rimase insensibile al richiamo e nell’inverno del1980presentò il primo modello di serie dotato di questo dispositivo: la244 Turbo, seguita dalla245(la variantestation wagon) e dalla coupé 242 (una berlina con due porte in meno), mai importata in Italia (era solo aspirata a 6 cilindri).
Se il turbo è finito sotto il cofano della Volvo 240, si può dire che una parte del merito vada aJean-Pierre Jabouille: con la sua giallaRenaultvinse ilGran Premio di Francia 1979. Fu una vittoria storica non soltanto perché diede ragione alla Règie nell’aver scommesso sulla sovralimentazione che da 28 anni mancava dalla F.1 (l’ultima a esserne dotata fu l’Alfa Romeo 159), ma anche per aver dato la stura all’era del turboche animò gli anni Ottanta del secolo scorso. Le Case riscoprirono come con questo accessorio fosse relativamente semplice rendere sportiva anche un’auto nata con altre intenzioni. Le vetture col turbo si diffusero rapidamente diventando di moda. Anche la Volvo non rimase insensibile al richiamo e nell’inverno del1980presentò il primo modello di serie dotato di questo dispositivo: la244 Turbo, seguita dalla245(la variantestation wagon) e dalla coupé 242 (una berlina con due porte in meno), mai importata in Italia (era solo aspirata a 6 cilindri).
