XXIV Coppa dei Tre Laghi e Giro Notturno del Lario, la cronaca e le foto
CERCALogin / RegistratiEditLog outxLog inricordamirecupera passwordRegistrati a Automobilismodepoca.itEDITORIALENEWSBELLISSIMEGUIDA ACQUISTOSPORTTECNICAIO E LA MIA AUTOGALLERYVIDEOXXIV Coppa dei Tre Laghi e Giro Notturno del Lario, la cronaca e le foto22 Immagini22/07/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:A conquistare il gradino più alto sul podio del primo appuntamento l’equipaggio composto da Pier Luigi Fortin con la moglie Laura Pilé, su Fiat 600 ’57; nel secondo Ezio Salviato e la consorte Caterina Moglia su A 112 Abarth ’72 – di Giuseppe MacchiUna girandola di attori su due podi simili, quasi uguali. E tante differenti ed intense emozioni. Ai primi giorni d’estate sono andate in scena due gare di regolarità organizzate da due noti club ASI (Vams Varese e Veteran Car Como) che hanno aderito quest’anno al Criterium delle Alpi, campionato multi regionale che comprende anche eventi a Verona, Aosta, Pordenone, Cuneo e Bergamo. Risultato? A Varese al top l’accoppiata Fortin-Salviato, sette giorni dopo a Como posizioni invertite. E incertezza nel campionato.La XXIV Coppa dei Tre Laghi- Varese-Campo dei Fiori, full immersion nei parchi di dimore storiche, boschi, sponde dei sette laghi varesini, centri storici affollati. Molto apprezzate le 60 prove crono chiuse al traffico, tra paesaggi bucolici e le alture del Varesotto verde smeraldo. Lo staff organizzatore presieduto da Angelo De Giorgi si è avvalso dell’esperienza di Roberto Crugnola/Gleo. “Forti contaminazioni del glorioso passato e metodo innovativo per spettacolarizzare le gare dell’attualità – sostiene il presidente del Club Auto Moto Storiche Varese, 1000 soci – : nata come gara velocistica fino al 1960, siamo orgogliosi sia diventata gara di riferimento per 100 autostoriche. Chi gareggia a Varese si diverte, dalla guida al cronometro”.Podio stellare, 300 allori sui tre gradini. Sono quelli collezionati in carriera dal terzetto composto da Pier Luigi Fortin con la moglie Laura Pilé, bresciani su Fiat 600 ’57, 215 penalità che ha preceduto i varesini Ezio Salviato e la consorte Caterina Moglia su A 112 Abarth ’72, 319 penalità; terzi i monzesi Pippo Rapisarda e Danilo Piga su Fiat 600 Moretti ’56, 343 penalità. Quarti i vincitori del match race Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta da Mazara del Vallo, per la prima volta a Varese su A 112 Abarth ’73 (368 penalità) capaci di incantare la platea dell’affollata piazza Monte Grappa con una serie di prestazioni strabilianti nel Super Trofeo Paglini. Sempre nel match race secondi i milanesi Corrado Minussi e Giuseppe Rizzo su Zanussi Fontebasso motorizzata Fiat, terzi i varesini Robi Boracco ed Angela Bossi (A112 Abarth ’82), quarto Salviato. Hanno stupito Saverio Mazzalupi (Austin Healey) che hanno battuto il forte Valerio Rimondi (Mini Cooper) Enrico Bassani (Abarth 750 Zagato) che ha eliminato prima Gigi Guffanti (Mini) poi Gigi Fortin (Fiat 600); applausi a Maurizio Magnoni (Mercedes SL 350) che ha fermato Marcello Gobessi (124 spider, vincitori della contesa con crono meccanici) e Dino Nardiello (TriumphTr3). Sorrisi e selfie a go go con l’affascinante top model sestese Renata Kurek che ha condiviso il successo di Cadrezzate nel Cuore, tra Iper Belforte e le premiazioni a Villa Ponti.Dopo sette giorni, la replica. Il XXVIII Giro notturno del Lario è stata un’ondulata passerella con partenza nello scenario stupendo del lungolago di Como, dopo aver ripassato la storia, tra vita ed opere di Alessandro Volta. Le 53 prove crono hanno infuocato la battaglia agonistica in un weekend torrido; incertezza fino all’ultimo con la vittoria-rivincita di Ezio Salviato che non ha sbagliato nulla ed ha approfittato di una svista di Gigi Fortin, al comando per gran parte di gara. Terzi i varesini Robi Boracco e Angela Bossi (A 112 Abarth) che hanno tirato la volata vittoriosa al proprio club Vams-Squadra corse (Magnoni-Bassani-Monti-Mazzalupi-Guenzi) nella conquista del trofeo scuderie davanti a Vcc Como, Gams Gallarate e Came Aosta. “Le prove crono in riva al lago a Dervio, a Erba, Onno, Alzano del Parco e Valmadrera sono state molto equilibrate con equipaggi agguerriti – ha precisato Adriano Monzio Compagnoni, presidente del Vcc Como -; di rilievo la caratura tecnica di molte auto e il valore degli equipaggi . Per il 2016 stiamo studiando varianti sulle più fresche strade valtellinesi. Ora lavoriamo all’Erba Madonna del Ghisallo di metà ottobre”.Tutto su:gare regolaritÃSocialIn edicola Automobilismo dâEpoca di agosto-settembreA partire da oggi, arriva nelle edicole di tutta Italia il nuovo numero. In copertina lâAlfa Romeo Giulietta Spider alla quale abbiamo dedicato unâampia guida allâacquistoAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
XXIV Coppa dei Tre Laghi e Giro Notturno del Lario, la cronaca e le foto22 Immagini22/07/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:A conquistare il gradino più alto sul podio del primo appuntamento l’equipaggio composto da Pier Luigi Fortin con la moglie Laura Pilé, su Fiat 600 ’57; nel secondo Ezio Salviato e la consorte Caterina Moglia su A 112 Abarth ’72 – di Giuseppe MacchiUna girandola di attori su due podi simili, quasi uguali. E tante differenti ed intense emozioni. Ai primi giorni d’estate sono andate in scena due gare di regolarità organizzate da due noti club ASI (Vams Varese e Veteran Car Como) che hanno aderito quest’anno al Criterium delle Alpi, campionato multi regionale che comprende anche eventi a Verona, Aosta, Pordenone, Cuneo e Bergamo. Risultato? A Varese al top l’accoppiata Fortin-Salviato, sette giorni dopo a Como posizioni invertite. E incertezza nel campionato.La XXIV Coppa dei Tre Laghi- Varese-Campo dei Fiori, full immersion nei parchi di dimore storiche, boschi, sponde dei sette laghi varesini, centri storici affollati. Molto apprezzate le 60 prove crono chiuse al traffico, tra paesaggi bucolici e le alture del Varesotto verde smeraldo. Lo staff organizzatore presieduto da Angelo De Giorgi si è avvalso dell’esperienza di Roberto Crugnola/Gleo. “Forti contaminazioni del glorioso passato e metodo innovativo per spettacolarizzare le gare dell’attualità – sostiene il presidente del Club Auto Moto Storiche Varese, 1000 soci – : nata come gara velocistica fino al 1960, siamo orgogliosi sia diventata gara di riferimento per 100 autostoriche. Chi gareggia a Varese si diverte, dalla guida al cronometro”.Podio stellare, 300 allori sui tre gradini. Sono quelli collezionati in carriera dal terzetto composto da Pier Luigi Fortin con la moglie Laura Pilé, bresciani su Fiat 600 ’57, 215 penalità che ha preceduto i varesini Ezio Salviato e la consorte Caterina Moglia su A 112 Abarth ’72, 319 penalità; terzi i monzesi Pippo Rapisarda e Danilo Piga su Fiat 600 Moretti ’56, 343 penalità. Quarti i vincitori del match race Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta da Mazara del Vallo, per la prima volta a Varese su A 112 Abarth ’73 (368 penalità) capaci di incantare la platea dell’affollata piazza Monte Grappa con una serie di prestazioni strabilianti nel Super Trofeo Paglini. Sempre nel match race secondi i milanesi Corrado Minussi e Giuseppe Rizzo su Zanussi Fontebasso motorizzata Fiat, terzi i varesini Robi Boracco ed Angela Bossi (A112 Abarth ’82), quarto Salviato. Hanno stupito Saverio Mazzalupi (Austin Healey) che hanno battuto il forte Valerio Rimondi (Mini Cooper) Enrico Bassani (Abarth 750 Zagato) che ha eliminato prima Gigi Guffanti (Mini) poi Gigi Fortin (Fiat 600); applausi a Maurizio Magnoni (Mercedes SL 350) che ha fermato Marcello Gobessi (124 spider, vincitori della contesa con crono meccanici) e Dino Nardiello (TriumphTr3). Sorrisi e selfie a go go con l’affascinante top model sestese Renata Kurek che ha condiviso il successo di Cadrezzate nel Cuore, tra Iper Belforte e le premiazioni a Villa Ponti.Dopo sette giorni, la replica. Il XXVIII Giro notturno del Lario è stata un’ondulata passerella con partenza nello scenario stupendo del lungolago di Como, dopo aver ripassato la storia, tra vita ed opere di Alessandro Volta. Le 53 prove crono hanno infuocato la battaglia agonistica in un weekend torrido; incertezza fino all’ultimo con la vittoria-rivincita di Ezio Salviato che non ha sbagliato nulla ed ha approfittato di una svista di Gigi Fortin, al comando per gran parte di gara. Terzi i varesini Robi Boracco e Angela Bossi (A 112 Abarth) che hanno tirato la volata vittoriosa al proprio club Vams-Squadra corse (Magnoni-Bassani-Monti-Mazzalupi-Guenzi) nella conquista del trofeo scuderie davanti a Vcc Como, Gams Gallarate e Came Aosta. “Le prove crono in riva al lago a Dervio, a Erba, Onno, Alzano del Parco e Valmadrera sono state molto equilibrate con equipaggi agguerriti – ha precisato Adriano Monzio Compagnoni, presidente del Vcc Como -; di rilievo la caratura tecnica di molte auto e il valore degli equipaggi . Per il 2016 stiamo studiando varianti sulle più fresche strade valtellinesi. Ora lavoriamo all’Erba Madonna del Ghisallo di metà ottobre”.Tutto su:gare regolaritÃSocialIn edicola Automobilismo dâEpoca di agosto-settembreA partire da oggi, arriva nelle edicole di tutta Italia il nuovo numero. In copertina lâAlfa Romeo Giulietta Spider alla quale abbiamo dedicato unâampia guida allâacquistoAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
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A conquistare il gradino più alto sul podio del primo appuntamento l’equipaggio composto da Pier Luigi Fortin con la moglie Laura Pilé, su Fiat 600 ’57; nel secondo Ezio Salviato e la consorte Caterina Moglia su A 112 Abarth ’72 – di Giuseppe Macchi
Una girandola di attori su due podi simili, quasi uguali. E tante differenti ed intense emozioni. Ai primi giorni d’estate sono andate in scena due gare di regolarità organizzate da due noti club ASI (Vams Varese e Veteran Car Como) che hanno aderito quest’anno al Criterium delle Alpi, campionato multi regionale che comprende anche eventi a Verona, Aosta, Pordenone, Cuneo e Bergamo. Risultato? A Varese al top l’accoppiata Fortin-Salviato, sette giorni dopo a Como posizioni invertite. E incertezza nel campionato.La XXIV Coppa dei Tre Laghi- Varese-Campo dei Fiori, full immersion nei parchi di dimore storiche, boschi, sponde dei sette laghi varesini, centri storici affollati. Molto apprezzate le 60 prove crono chiuse al traffico, tra paesaggi bucolici e le alture del Varesotto verde smeraldo. Lo staff organizzatore presieduto da Angelo De Giorgi si è avvalso dell’esperienza di Roberto Crugnola/Gleo. “Forti contaminazioni del glorioso passato e metodo innovativo per spettacolarizzare le gare dell’attualità – sostiene il presidente del Club Auto Moto Storiche Varese, 1000 soci – : nata come gara velocistica fino al 1960, siamo orgogliosi sia diventata gara di riferimento per 100 autostoriche. Chi gareggia a Varese si diverte, dalla guida al cronometro”.Podio stellare, 300 allori sui tre gradini. Sono quelli collezionati in carriera dal terzetto composto da Pier Luigi Fortin con la moglie Laura Pilé, bresciani su Fiat 600 ’57, 215 penalità che ha preceduto i varesini Ezio Salviato e la consorte Caterina Moglia su A 112 Abarth ’72, 319 penalità; terzi i monzesi Pippo Rapisarda e Danilo Piga su Fiat 600 Moretti ’56, 343 penalità. Quarti i vincitori del match race Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta da Mazara del Vallo, per la prima volta a Varese su A 112 Abarth ’73 (368 penalità) capaci di incantare la platea dell’affollata piazza Monte Grappa con una serie di prestazioni strabilianti nel Super Trofeo Paglini. Sempre nel match race secondi i milanesi Corrado Minussi e Giuseppe Rizzo su Zanussi Fontebasso motorizzata Fiat, terzi i varesini Robi Boracco ed Angela Bossi (A112 Abarth ’82), quarto Salviato. Hanno stupito Saverio Mazzalupi (Austin Healey) che hanno battuto il forte Valerio Rimondi (Mini Cooper) Enrico Bassani (Abarth 750 Zagato) che ha eliminato prima Gigi Guffanti (Mini) poi Gigi Fortin (Fiat 600); applausi a Maurizio Magnoni (Mercedes SL 350) che ha fermato Marcello Gobessi (124 spider, vincitori della contesa con crono meccanici) e Dino Nardiello (TriumphTr3). Sorrisi e selfie a go go con l’affascinante top model sestese Renata Kurek che ha condiviso il successo di Cadrezzate nel Cuore, tra Iper Belforte e le premiazioni a Villa Ponti.Dopo sette giorni, la replica. Il XXVIII Giro notturno del Lario è stata un’ondulata passerella con partenza nello scenario stupendo del lungolago di Como, dopo aver ripassato la storia, tra vita ed opere di Alessandro Volta. Le 53 prove crono hanno infuocato la battaglia agonistica in un weekend torrido; incertezza fino all’ultimo con la vittoria-rivincita di Ezio Salviato che non ha sbagliato nulla ed ha approfittato di una svista di Gigi Fortin, al comando per gran parte di gara. Terzi i varesini Robi Boracco e Angela Bossi (A 112 Abarth) che hanno tirato la volata vittoriosa al proprio club Vams-Squadra corse (Magnoni-Bassani-Monti-Mazzalupi-Guenzi) nella conquista del trofeo scuderie davanti a Vcc Como, Gams Gallarate e Came Aosta. “Le prove crono in riva al lago a Dervio, a Erba, Onno, Alzano del Parco e Valmadrera sono state molto equilibrate con equipaggi agguerriti – ha precisato Adriano Monzio Compagnoni, presidente del Vcc Como -; di rilievo la caratura tecnica di molte auto e il valore degli equipaggi . Per il 2016 stiamo studiando varianti sulle più fresche strade valtellinesi. Ora lavoriamo all’Erba Madonna del Ghisallo di metà ottobre”.Tutto su:gare regolaritÃ
Una girandola di attori su due podi simili, quasi uguali. E tante differenti ed intense emozioni. Ai primi giorni d’estate sono andate in scena due gare di regolarità organizzate da due noti club ASI (Vams Varese e Veteran Car Como) che hanno aderito quest’anno al Criterium delle Alpi, campionato multi regionale che comprende anche eventi a Verona, Aosta, Pordenone, Cuneo e Bergamo. Risultato? A Varese al top l’accoppiata Fortin-Salviato, sette giorni dopo a Como posizioni invertite. E incertezza nel campionato.La XXIV Coppa dei Tre Laghi- Varese-Campo dei Fiori, full immersion nei parchi di dimore storiche, boschi, sponde dei sette laghi varesini, centri storici affollati. Molto apprezzate le 60 prove crono chiuse al traffico, tra paesaggi bucolici e le alture del Varesotto verde smeraldo. Lo staff organizzatore presieduto da Angelo De Giorgi si è avvalso dell’esperienza di Roberto Crugnola/Gleo. “Forti contaminazioni del glorioso passato e metodo innovativo per spettacolarizzare le gare dell’attualità – sostiene il presidente del Club Auto Moto Storiche Varese, 1000 soci – : nata come gara velocistica fino al 1960, siamo orgogliosi sia diventata gara di riferimento per 100 autostoriche. Chi gareggia a Varese si diverte, dalla guida al cronometro”.Podio stellare, 300 allori sui tre gradini. Sono quelli collezionati in carriera dal terzetto composto da Pier Luigi Fortin con la moglie Laura Pilé, bresciani su Fiat 600 ’57, 215 penalità che ha preceduto i varesini Ezio Salviato e la consorte Caterina Moglia su A 112 Abarth ’72, 319 penalità; terzi i monzesi Pippo Rapisarda e Danilo Piga su Fiat 600 Moretti ’56, 343 penalità. Quarti i vincitori del match race Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta da Mazara del Vallo, per la prima volta a Varese su A 112 Abarth ’73 (368 penalità) capaci di incantare la platea dell’affollata piazza Monte Grappa con una serie di prestazioni strabilianti nel Super Trofeo Paglini. Sempre nel match race secondi i milanesi Corrado Minussi e Giuseppe Rizzo su Zanussi Fontebasso motorizzata Fiat, terzi i varesini Robi Boracco ed Angela Bossi (A112 Abarth ’82), quarto Salviato. Hanno stupito Saverio Mazzalupi (Austin Healey) che hanno battuto il forte Valerio Rimondi (Mini Cooper) Enrico Bassani (Abarth 750 Zagato) che ha eliminato prima Gigi Guffanti (Mini) poi Gigi Fortin (Fiat 600); applausi a Maurizio Magnoni (Mercedes SL 350) che ha fermato Marcello Gobessi (124 spider, vincitori della contesa con crono meccanici) e Dino Nardiello (TriumphTr3). Sorrisi e selfie a go go con l’affascinante top model sestese Renata Kurek che ha condiviso il successo di Cadrezzate nel Cuore, tra Iper Belforte e le premiazioni a Villa Ponti.Dopo sette giorni, la replica. Il XXVIII Giro notturno del Lario è stata un’ondulata passerella con partenza nello scenario stupendo del lungolago di Como, dopo aver ripassato la storia, tra vita ed opere di Alessandro Volta. Le 53 prove crono hanno infuocato la battaglia agonistica in un weekend torrido; incertezza fino all’ultimo con la vittoria-rivincita di Ezio Salviato che non ha sbagliato nulla ed ha approfittato di una svista di Gigi Fortin, al comando per gran parte di gara. Terzi i varesini Robi Boracco e Angela Bossi (A 112 Abarth) che hanno tirato la volata vittoriosa al proprio club Vams-Squadra corse (Magnoni-Bassani-Monti-Mazzalupi-Guenzi) nella conquista del trofeo scuderie davanti a Vcc Como, Gams Gallarate e Came Aosta. “Le prove crono in riva al lago a Dervio, a Erba, Onno, Alzano del Parco e Valmadrera sono state molto equilibrate con equipaggi agguerriti – ha precisato Adriano Monzio Compagnoni, presidente del Vcc Como -; di rilievo la caratura tecnica di molte auto e il valore degli equipaggi . Per il 2016 stiamo studiando varianti sulle più fresche strade valtellinesi. Ora lavoriamo all’Erba Madonna del Ghisallo di metà ottobre”.
Una girandola di attori su due podi simili, quasi uguali. E tante differenti ed intense emozioni. Ai primi giorni d’estate sono andate in scena due gare di regolarità organizzate da due noti club ASI (Vams Varese e Veteran Car Como) che hanno aderito quest’anno al Criterium delle Alpi, campionato multi regionale che comprende anche eventi a Verona, Aosta, Pordenone, Cuneo e Bergamo. Risultato? A Varese al top l’accoppiata Fortin-Salviato, sette giorni dopo a Como posizioni invertite. E incertezza nel campionato.
La XXIV Coppa dei Tre Laghi- Varese-Campo dei Fiori, full immersion nei parchi di dimore storiche, boschi, sponde dei sette laghi varesini, centri storici affollati. Molto apprezzate le 60 prove crono chiuse al traffico, tra paesaggi bucolici e le alture del Varesotto verde smeraldo. Lo staff organizzatore presieduto da Angelo De Giorgi si è avvalso dell’esperienza di Roberto Crugnola/Gleo. “Forti contaminazioni del glorioso passato e metodo innovativo per spettacolarizzare le gare dell’attualità – sostiene il presidente del Club Auto Moto Storiche Varese, 1000 soci – : nata come gara velocistica fino al 1960, siamo orgogliosi sia diventata gara di riferimento per 100 autostoriche. Chi gareggia a Varese si diverte, dalla guida al cronometro”.
Podio stellare, 300 allori sui tre gradini. Sono quelli collezionati in carriera dal terzetto composto da Pier Luigi Fortin con la moglie Laura Pilé, bresciani su Fiat 600 ’57, 215 penalità che ha preceduto i varesini Ezio Salviato e la consorte Caterina Moglia su A 112 Abarth ’72, 319 penalità; terzi i monzesi Pippo Rapisarda e Danilo Piga su Fiat 600 Moretti ’56, 343 penalità. Quarti i vincitori del match race Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta da Mazara del Vallo, per la prima volta a Varese su A 112 Abarth ’73 (368 penalità) capaci di incantare la platea dell’affollata piazza Monte Grappa con una serie di prestazioni strabilianti nel Super Trofeo Paglini. Sempre nel match race secondi i milanesi Corrado Minussi e Giuseppe Rizzo su Zanussi Fontebasso motorizzata Fiat, terzi i varesini Robi Boracco ed Angela Bossi (A112 Abarth ’82), quarto Salviato. Hanno stupito Saverio Mazzalupi (Austin Healey) che hanno battuto il forte Valerio Rimondi (Mini Cooper) Enrico Bassani (Abarth 750 Zagato) che ha eliminato prima Gigi Guffanti (Mini) poi Gigi Fortin (Fiat 600); applausi a Maurizio Magnoni (Mercedes SL 350) che ha fermato Marcello Gobessi (124 spider, vincitori della contesa con crono meccanici) e Dino Nardiello (TriumphTr3). Sorrisi e selfie a go go con l’affascinante top model sestese Renata Kurek che ha condiviso il successo di Cadrezzate nel Cuore, tra Iper Belforte e le premiazioni a Villa Ponti.
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