di Dario Mella - 21 February 2023

ALFA ROMEO GIULIA TI VS FIAT 1500 C

Quando, nel 1962, appare l’Alfa Romeo Giulia, la sua rivale Fiat è la 1500, forte dell’immagine delle “sorelle maggiori” 1800 e 2100. La berlina del Portello ha una linea innovativa ed efficiente. Entrambe indicano l’acquisita posizione sociale della rispettiva clientela

Nella prima metà degli anni Sessanta, in Italia, una berlina media è una vettura di cilindrata compresa tra 1,3 e 1,6 litri. Il mercato in questo settore offre un’ampia scelta, tuttavia i modelli che da noi vanno per la maggiore sono la Fiat 1500 e l’Alfa Romeo Giulia TI. Presentata nel 1961 accanto alla sorella 1300, la Fiat 1500 è pensata per il ceto medio, dove la clientela è formata da commercianti, impiegati pubblici e privati, piccoli imprenditori e agenti di commercio.

Dopo un solo anno, nel 1962, appare l’Alfa Romeo Giulia TI, con cui la Casa milanese da un lato vuole occupare il segmento delle berline medie per diventare finalmente una vera e propria industria automobilistica, d’altro canto si vuole mantenere alta l’immagine di sportività delle proprie berline e conservare il primato prestazionale che esse detengono nei rispettivi segmenti. Viste le premesse, si può credere che si tratti di auto destinate a una fascia di utenza soltanto parzialmente sovrapposta, come lo erano state le antesignane Fiat 1200 Granluce e Alfa Romeo Giulietta TI pochi anni prima. E invece entrambe finiscono per rivolgersi alla medesima clientela, entrando così in competizione diretta.

Nuovo mercato, cambiano le esigenze

Interni simili

Comportamenti diversi

Il comportamento stradale parla a favore della Giulia, mentre la 1500 C privilegia la guida comoda, come confermato dalla possibilità di ordinarla con la frizione automatica Saxomat, accessorio neppure previsto per la Giulia. Non dobbiamo però sottovalutare il plafond prestazionale della berlina Fiat, che permette agili sorpassi non solo ricorrendo al cambio, ma anche sfruttando la notevole elasticità del suo quattro cilindri in linea, frutto di un lavoro di messa a punto volto a migliorarne le caratteristiche di erogazione di potenza e coppia. Tant’è vero che, nelle prove di accelerazione con partenza da fermo, all’avvio la 1500 C si dimostra addirittura assai più pronta della Giulia TI, reggendone alla pari la progressione in accelerazione fino a circa 120 km/h. Soltanto al salire della velocità la Giulia prevale in ragione della superiore potenza e della migliore aerodinamica. Ben frenate lo sono entrambe.

Prezzi e contenuti tecnici fanno la differenza

Una sfida sempre accesa

SCHEDA TECNICA ALFA ROMEO GIULIA TI

Motore 4 cilindri in linea, anteriore longitudinale, monoblocco e testata in lega leggera Alesaggio e corsa (mm) 78 x 82 Cilindrata 1570 cc Rapporto di compressione 9:1 Potenza 92 Cv-Din a 6000 giri (106 SAE) Coppia 13 kgm a 4000 giri Distribuzione bialbero a camme in testa (doppia catena), valvole in testa Alimentazione un carburatore verticale a doppio corpo Solex C 32 PAIA 7 Accensione bobina e spinterogeno Lubrificazione forzata, capacità circuito 6,5 litri Raffreddamento ad acqua forzata, ventilatore sempre in presa Impianto elettrico Batteria 12V 40Ah, dinamo 500 W Trasmissione Trazione posteriore Frizione monodisco a secco, comando meccanico Cambio a 5 marce sincronizzate + RM Rapporti al cambio: 1^ 3,304 2^ 1,988 3^ 1,355 4^ 1 5^ 0,791 RM 3,01 Differenziale e rapporto finale 8/41 Pneumatici 155-15 Corpo vettura Carrozzeria berlina a tre volumi, 4 porte, 5/6 posti Scocca portante in acciaio, struttura differenziata Sospensioni: anteriore ruote indipendenti con bracci trapezoidali trasversali, ammortizzatori idraulici telescopici non coassiali, barra stabilizzatrice; posteriori ponte rigido, bracci longitudinali, molle elicoidali coassiali agli ammortizzatori idraulici, stabilizzatore a croce Freni a tamburo ventilato sulle quattro ruote, poi a disco, servofreno Sterzo a vite senza fine e rullo oppure a cirolazione di sfere Capacità serbatoio carburante (litri) 46 Dimensioni (in mm) e peso Passo 2.510 Carreggiate ant / post 1.310 / 1.270 Lunghezza 4.140 Larghezza 1.560 Altezza 1.430 Peso (kg) 1000 a vuoto Prestazioni Velocità massima (km/h): oltre 165

SCHEDA TECNICA FIAT 1500 C

Motore Quattro cilindri in linea, anteriore longitudinale, monoblocco in ghisa, testa in lega leggera, Alesaggio e corsa (mm): 77 x 79,5 Cilindrata 1481 cc Rapporto di compressione 8,8:1 Potenza 75 Cv-Din a 5400 giri (83 SAE) Coppia 10,8 kgm a 3200 Distribuzione Un albero a camme nel basamento (catena), valvole in testa Alimentazione Un carburatore invertito doppio corpo Solex C 34 PAIA 2 oppure Weber 34 DCHD Accensione bobina e spinterogeno Lubrificazione forzata, capacità carter 3,5 litri Raffreddamento a liquido, ventilatore a innesto elettromagnetico Impianto elettrico Batteria 12V 48Ah, dinamo 400 W Trasmissione Trazione posteriore Frizione monodisco a secco, comando meccanico Cambio 4 marce sincronizzate + RM Rapporti: 1^ 3,75 2^ 2,30 3^ 1,49 4^ 1 RM 3,87 Differenziale e rapporto finale Coppia conica ipoidale, 4,1 (10/41) Pneumatici 5.60-13 Corpo vettura Carrozzeria Berlina a tre volumi, 4 porte, 4/5 posti Scocca portante in acciaio Sospensioni: anteriori a ruote indipendenti con bracci oscillanti, tirante di reazione per il braccio inferiore, molle elicoidali e ammortizzatori idraulici, barra antirollio; posteriori ponte rigido, balestre semiellittiche longitudinali, ammortizzatori idraulici, barra antirollio Freni A disco anteriori, a tamburo ventilati posteriori, servofreno, doppio circuito frenante Sterzo A vite senza fine e rullo Capacità serbatoio carburante (litri) 45 Dimensioni (in mm) e peso Passo 2.500 Carreggiate ant / post 1.290 / 1.270 Lunghezza 4.130 Larghezza 1.540 Altezza 1.440 Peso (kg) 980 a vuoto Prestazioni Velocità massima 155 km/h

L'articolo completo su Automobilismo d'epoca ottobre 2020

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