Alfa Romeo Giulia: le principali tappe dell'evoluzione
Presentata nel giugno del 1962, la Giulia è rimasta in produzione fino al 1977. Ecco una sintesi della sua evoluzione
Giulia TI – 1962/1967
Giulia TI Super – 1963/1964
Giulia 1300 – 1964/1971
Giulia Super – 1965/1972
Giulia 1300 TI – 1966/1972
Le modeste prestazioni e l’aria dimessa della Giulia 1300 spingono la dirigenza Alfa Romeo a proporne una versione decisamente migliorata e in linea con le attese del pubblico, che desidera una Giulia di cilindrata ridotta ma di inalterata grinta sportiva. Il successo è immediato, favorito dal prestante motore da 85 CV, dal cambio a cinque marce, dagli interni ridisegnati e dalla velocità massima di oltre 160 km/h, che ne fanno la berlina 1300 più veloce del mondo. La 1300 TI segue naturalmente l’evoluzione estetica e meccanica di tutta la famiglia Giulia
Giulia 1600 S – 1968/1970
Giulia 1300 Super - 1970/1972
La richiesta di maggiori prestazioni anche da parte della clientela delle vetture di classe media spinge l’Alfa Romeo ad un ulteriore salto di qualità: sul corpo vettura della 1300 TI, già aggiornato, viene montato il motore della GT Junior a due carburatori doppio corpo, che consente una velocità massima di 165 km/h. La più piccola delle Giulia acquista dunque un’impronta nettamente sportiva, che la colloca ancora una volta ai vertici assoluti della categoria. Oltre ad un miglioramento generale del livello di finitura, compaiono il doppio circuito frenante e la pedaliera sospesa.
Giulia Super 1.3/1.6 – 1972/1974
Il tempo passa e sul mercato compare l’Alfetta, testimone di una nuova stagione tecnica. La necessità di razionalizzare la produzione della Giulia berlina, ormai a listino da 10 anni, spinge all’unificazione delle versioni Super in un unico allestimento del tutto simile al precedente, con piccole varianti come coprimozzi alle ruote con bulloni a vista e abolizione di stemmi e mostrine. Piccoli ritocchi anche all’interno, al volante e ai sedili. Il motore di normale equipaggiamento è il 1300, a richiesta con sovrapprezzo è offerto il 1600: la scritta posteriore identifica la versione.