Automobilismo d'epoca

73 AUTOMOBILISMODEPOCA.IT |MAGGIO2022 Era in buone condizioni, ma non perfetta: come naturale il desiderio di sistemare gli inevitabili problemi causati dal tempo e dall’usura ha preso ben presto il sopravvento. La carrozzeria e gli interni restano conservati dopo qualche lavoretto di ripristino, mentre per la meccanica e la ciclistica gli interventi sono stati molto più approfonditi. Il quattro cilindri è stato smontato e rifatto, i carburatori completamente revisionati, così come l’impianto elettrico e quello idraulico sono stati rimessi a nuovo. Anche il cambio, nota dolente come tutti gli alfisti ben sanno, lo si è aperto e ricondizionato, ma dopo circa 5.000 km inesorabilmente si è ripresentata la famosa “grattata” all’innesto della seconda marcia. Tuttavia come saggiamente spiega Gallo, il problema può essere brillantemente risolto usando un po’ di malizia ed accortezza: da quando ha imparato ad utilizzarlo correttamente senza pretendere cambiate velocissime, si trova benissimo ed anzi ne è perfino entusiasta. Appassionato delle auto del biscione, è sempre rimasto fedele all’Alfa Romeo anche per l’uso quotidiano. L’Alfetta GT però resta la sua prediletta, questa Grand Prix è la terza che possiede. La muove spesso per conservarla al meglio e mantenerla in perfetta forma, percorrendo all’incirca un migliaio di chilometri all’anno. In quelle occasioni si diverte a stuzzicare la suscettibilità dei guidatori di moderne berline ultra prestazionali, che restano sorpresi dall’agilitàedallabrillantezzadi una sportivaconpiùdi quarant’anni nelle ruote. E che ha scoperto non essere per niente assetata di benzina: “Abbiamo fatto di recente una prova di consumo: a 130 km/h in autostrada abbiamo registrato un consumomedio di 13 km/litro. Risultato davvero fantastico, frutto anche di una messa a punto perfetta.” Un legame talmente forte tra uomo e macchina da risultare per ora indissolubile, come confessa Gallo: “Ho provato per ben tre volte a venderla ma non ci sono mai riuscito. Ogni volta mi sono pentito e ho deciso di tenermela.” Probabilmente per sempre. SECONDA SERIE SPECIALE Il rosso domina sulla Grand Prix, perfetto per esaltare il carattere sportivo tipico dell’Alfetta GTV e ricordare agli appassionati l’impegno in Formula 1 dell’Alfa Romeo. Tutte le finiture esterne ed interne sono giocate sull’abbinamento rosso-nero, mentre le caratteristiche di base restano identiche a quelle del modello di grande produzione.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTQ3ODg3Nw==