“Il giro del mondo in 80 giorni”: il tema di Villa d’Este 2017

Presentata l’edizione del Concorso di Eleganza più famoso del mondo, che si terrà dal 26 al 28 maggio.
51 auto e 40 moto d’epoca per un “Viaggio nell’età dei Record”
1/3
Il motto del Classic Weekend 2017 a Villa d’Este è "Around the World in 80 Days - Voyage through an Era of Records" e si ispira al 19° secolo, quando il mondo stava diventando sempre più dinamico. Prima che fosse inventata l’automobile, i primi avventurieri avevano già concluso con successo il giro del mondo con altri mezzi di trasporto, come il treno e la nave a vapore. In linea con il motto, la gamma dei veicoli presentati è da record: un concorso di bellezza senza eguali, dove i modelli in gara sono provvisti di motori da uno a dodici cilindri e da 1,5 a 450 CV. Il motore di cilindrata superiore è un Rolls-Royce Phantom I, con i suoi 7668 cc. Senza contare le moto da 50 cc, il cuore più piccolo pulsa in una autmobile Intermeccanica (493 cc).

Le classi di automobili
Il fascino unico del Concorso d’Eleganza Villa d’Este nasce dalla combinazione insolita tra
ricercati veicoli d’epoca su due e quattro ruote e la presentazione di moderni prototipi e concept- car. Tra le automobili, 51 auto di straordinaria classe e con una storia affascinante, divise in otto categorie, si contendono i favori della giuria e del pubblico. Tra le moto, a competere sono 40 esemplari fuoriserie di cinque categorie. Le varie classi in concorso definiscono aree tematiche, offrendo uno sguardo retrospettivo sulla storia della costruzione dei veicoli.
I proprietari delle 51 automobili provengono da 16 Paesi, la maggior parte (12) dagli Stati Uniti. Le Case presenti sono 30, prodotti in sette Paesi. Con i suoi dodici marchi, l’Italia non solo è fortemente rappresentata, ma grazie a Ferrari vanta anche il marchio con il maggior numero di candidati (7). Di seguito, le otto classi di automobili in concorso.

Classe A. “Demoni della velocità: pionieri dell’endurance nell’Età dell’Oro”
Questa classe richiama i lunghi percorsi della Gordon-Bennett-Cup, la classica Parigi-Rouen o la 24 Ore di Le Mans. Questa classe vede competere, tra l’altro, due auto da corsa che già nel 1930 si erano confrontate in occasione della leggendaria gara inglese Brooklands in Weybridge, Surrey: la francese Ballot 3/8 LC del 1920 e la Bentley 4 ½ litri del 1929.

Classe B. “Viaggiare con stile: il giro del mondo in 40 anni”
Automobili lussuose e opulente del periodo prebellico competono per conquistare il voto dei
giurati. Nel rispetto dello stile dell’epoca questi candidati non solo possono, ma devono sfoggiare lo stile più decadente possibile.

Classe C. “Arrivederci jazz, benvenuta radio: a tutta velocità negli anni Trenta
Il 1932 ha segnato il trionfo dell’autoradio. Melodie ritmiche incitavano a premere
sull’acceleratore. Questa classe dimostra quanto fu diversa la risposta dei produttori: dai cambi di velocità multipli alle linee aerodinamiche fino ai motori a compressione, tutti rappresentati in questa categoria.

Classe D. “Più veloci, silenziose, affusolate: eroine nell’era del jet”
Questa classe esibisce splendide auto sportive degli anni successivi al 1945. La loro unicità non nasce solo da un motore ad alte prestazioni, ma anche da carrozzerie realizzate su misura.

Classe E. “Il Grand Tour continua: i successivi 40 anni”
Dopo il 1945, grandi vetture di lusso sono tornate a sfrecciare sulle nostre strade. Anche per la categoria lusso sono stati realizzati numerosi modelli speciali e pezzi unici.

Classe F. “Veloci e appariscenti: i giocattoli dei playboy”
È l’epoca dei bolidi dell’alta società: vetture non solo pratiche, ma anche straordinariamente belle. Auto da corsa omologate per viaggiare su strada o un modello Le Mans, con cui una volta giovani e attraenti viveur passavano da un night club all’altro.

Classe G. “Supergioiello: i giocattolini dei big boy
Le concorrenti di questa classe dimostrano che l’esclusività di un’auto sportiva non dipende solo dal numero di cilindri, dalla cilindrata e dalla potenza: questa categoria sfoggia persino un due cilindri raffreddato ad aria, capace di entusiasmare. L’auto sportiva più comune di questa classe è stata prodotta 21 volte, quattro esemplari sono addirittura pezzi unici.

Classe H. “All’insegna della velocità: sfrecciando attraverso i decenni”
Queste vetture da competizione dimostrando quanto le diverse forme siano importanti per
l’aerodinamica. Il design incomparabile degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, quando l’unica cosa importante era vincere la gara.

Le motociclette
Per la settima volta, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este sul lago di Como si trasforma in uno
degli eventi più esclusivi dell’anno anche per i proprietari e gli appassionati di moto d’epoca. Nel contesto del tradizionale concorso di bellezza per vetture classiche di diverse epoche, i rari veicoli a due ruote faranno la loro entrata in scena in entrambe le giornate dell’evento. Durante il Concorso di Motociclette, sabato sfileranno in una parata che attraverserà le strade di Como e Cernobbio e i parchi di Villa Erba, fino a raggiungere Villa d’Este, dove la domenica le moto d’epoca si sottoporranno al giudizio di una giuria internazionale di esperti.
Nel 2017, per la prima volta, troveremo sulla linea di partenza anche dei prototipi di motociclette.
Quest’anno i visitatori sceglieranno la moto più bella tra tutte le candidate.
Le classi prescelte per il concorso di bellezza consentono ai visitatori di ripercorrere alcune tappe importanti della storia dell’evoluzione della motocicletta e di conoscere alcuni dei suoi
protagonisti. Sono state definite cinque classi e una categoria speciale, dove il pubblico potrà
osservare alcuni modelli e rivivere periodi di straordinario fascino.
I proprietari, provenienti da cinque Paesi, presentano in tutto 40 candidate prodotte in sei
nazioni. Con 35 differenti marchi in gara, c’è una varietà persino maggiore alle automobili. Con i suoi 25 marchi, l’Italia vanta il numero di gran lunga più alto. Dodici di questi marchi sono tuttora produttori di motociclette. Anche queste ultime sono divise in classi, cinque per la precisione: Classe A. “Sogni e avventure – Motociclette degli anni Venti e Trenta per il Grande Viaggio”; Classe B. “Le alternative – Gli scooter degli anni Cinquanta che non provengono dai leader di mercato”; Classe C. “Le originali – La Street Scrambler anni Sessanta dal Giappone”; Classe D. “Made in Europe – Le Four degli anni Settanta con un nuovo look”; Classe E. “Il design della motocicletta – Nuove concept bike e prototipi”. A queste si aggiunge una “Esibizione speciale. Sogni di gioventù – La sportiva da 50cc nell’Italia degli anni Sessanta e Settanta”.

Il programma
Da venerdì, per tutta la durata delle giornate aperte al pubblico, i visitatori potranno ammirare negli spazi espositivi di Villa Erba i veicoli che sabato sera saranno messi all’asta da RM Sotheby’s.
Sabato alle 14 avrà inizio la Street Run delle motociclette in gara, che va da Villa Erba a Villa
d’Este. Il pomeriggio proseguirà con il premio del pubblico “Coppa d’Oro Villa d’Este”, il primo
riconoscimento importante a Villa d’Este.
La domenica, le 51 automobili e le 40 motociclette in gara saranno presentate davanti alla grande tribuna, nel giardino di Villa Erba, dove saranno premiati i vincitori. Infine, alla sera la giuria internazionale di esperti assegnerà l’ultimo e più prestigioso premio per le automobili: il titolo “Best of Show”, a Villa d’Este.
www.concorsodeleganzavilladeste.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA