a cura della Redazione
14 September 2016

La straordinaria Motor Valley protagonista a Modena Motor Gallery

Alla via Emilia con tutti i suoi ricchissimi contenuti dedicati 1200 metri quadri della esposizione in continua crescita. Focus importanti su Stanguellini, Ducati, Chapman vs Ferrari; e poi un film sulla Bugatti di Campogalliano, una Pegaso e una rarissima Ferrari Europa e un’auto che fu di John Kennedy. Inaugurazione il sabato 24 settembre

La straordinaria Motor Valley protagonista a Modena Motor Gallery

Quella che si terrà a ModenaFiere il 24 e 25 Settembre sarà una edizione di Modena Motor Gallery con un gran motore, come quelli che nascono solo lungo la Via Emilia.

Il connubio tra la Mostra/Mercato delle auto e delle moto storiche (20.000 metri quadri), creata da Vision Up e ModenaFiere, e il brand Motor Valley quest’anno sarà ancora più diretto e organico. Ben 1200 metri quadrati saranno dedicati alla grande mostra “Straordinaria Motor Valley”, dedicata alle eccellenze della Motor Valley dell’Emilia Romagna promossa da APT Emilia Romagna. Qui gli appassionati potranno misurarsi con il meglio dei grandi marchi che si concentrano lungo la Via Emilia. Grandi nomi universalmente ammirati, ma anche quell’insieme di laboratori di ricerca, di artigiani d’eccellenza, di esperti che costituiscono il terreno di cultura di questa Terra dei Motori.

Un presente che ha radici nel passato qui documentato dai Musei Ferrari di Modena e Maranello che in uno spazio appositamente allestito sapranno offrire una ulteriore emozione agli appassionati.

I due Musei danno inoltre la possibilità ai visitatori di Modena Motor Gallery di usufruire di uno sconto particolare per l’ingresso ai Musei dedicati all’uomo Enzo Ferrari e alla Azienda Ferrari di Modena e Maranello.

 

Stanguellini e Ducati

Forte e qualificata la presenza delle collezioni private Righini e Umberto Panini veri scrigni dell’automobilismo storico e di Stanguellini al quale il Circolo della Biella dedica una importante mostra.

Modena Motor Gallery in collaborazione con BPER: banca, dedica uno spazio importante alla Ducati, con una esposizione curata dal Moto Club 2000 e da Claudio Lusuardi.

Novanta anni fa, nel 1926 nasceva l'azienda Ducati con il nome di Società Scientifica Radio Brevetti Ducati. All’epoca era specializzata nella ricerca e produzione di tecnologie per le comunicazioni radiofoniche. Dovranno passare ancora due decenni per la nascita del reparto motociclistico dove viene prodotto, su licenza, il Cucciolo, un motore monocilindrico di 48 cc con cambio a due velocità da applicare come propulsore ausiliario ad una normale bicicletta. Molta strada, in tutti i sensi, è stata fatta da Ducati da allora e Modena Motor Gallery ed.2016 giustamente lo mette in evidenza.  

 

Battilastra in diretta

È nella tradizione di Modena Motor Gallery riservare uno spazio d’onore agli Artigiani del settore. E’ anche dalle loro intuizioni e dalla loro maestria che hanno tratto linfa le eccellenze della Motor Valley modenese. Sono loro a poter ridare giovinezza e smalto a molte auto e moto storiche.        Gli artigiani troveranno qui, come sempre, uno spazio importante e saranno la “corona” di un intero padiglione di commercianti di auto. Per la prima volta a Modena Motor Gallery alcuni giovani artigiani della storica Carrozzeria Autosport di Bastiglia mostreranno in diretta come si batte e modella una lastra e come si salda.

Modena Motor Gallery guarda al passato, glorioso, ma vuole anche contribuire a creare un futuro migliore per tutti, per questo verrà bandita un’Asta benefica di automobilia in collaborazione con ACI Storico nazionale, il cui ricavato andrà all’Istituto Dino Ferrari di Maranello, per sostenere le attività di ricerca e progettazione di veicoli ad emissione zero e al Comune di Amatrice così colpito dal recente terremoto.

 

Chapman e Ferrari

Una vera “chicca” la mostra Il “garagista” inglese, Colin Chapman Vs Enzo Ferrari.

La mostra, curata da Matteo Panini (Circolo della Biella) con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, ripercorre l’evoluzione delle rispettive aziende, Ferrari e Lotus, attraverso una immaginaria time-line tecnica come a rappresentare la storia di due “miti automobilistici” dichiaratamente contro sui campi di gara (gli autodromi) attraverso il confronto della scuola italiana a quella dei garagisti inglesi. L’efficiente contaminazione aereonautica inglese e l’amore infinito dei cavalli dei motori di Maranello. Saranno i personaggi e le loro macchine a parlare di quello che ancora oggi è una sfida aperta anche nella Formula attuale dei motori ibridi, come il posizionamento del motore nella parte posteriore della vettura, alle spalle del pilota. Il Drake commentò snobbando questa innovazione e sentenziò che “i buoi vanno davanti al carro e non dietro”. Il risultato fu che l’inglese si portò a casa 2 mondiali con Jack Brabham al volante e che l’italiano, ultimo fra tutti i costruttori, fu costretto a seguire la nuova concezione rincorrendo con notevole ritardo.

In anteprima mondiale il lungometraggio “La Fabbrica Blu” (La straordinaria avventura delle Bugatti Automobili), Domenica 25 Settembre alle ore 11.00 con esposizione in galleria all’ingresso della sala proiezioni della stupenda Bugatti EB110 blu.

 

Protagoniste

Grandi protagoniste saranno naturalmente anche le automobili: ecco alcuni esempi di quelle che si troveranno in Fiera

PEGASO Z-102 SERRA: la Pegaso Z-102 è stata un’automobile sportiva del costruttore spagnolo Pegaso esposta per la prima volta al Salone dell’Automobile di Parigi nel 1951 e prodotta fino al 1957 in solamente 86 esemplari (di cui due prototipi). Il modello presentato e nato cabriolet nel 1955 e su richiesta del cliente è stato adattato a coupè.

FERRARI EUROPA 250 1953 TELAIO 0325 EU coupè: unico esemplare al mondo costruito in alluminio, carrozzeria Pininfarina. Completamente restaurata per il concorso di Pebble Beach del 2001. Uno dei dodici esemplari scelti per onorare Pininfarina.

De Tomaso Mangusta prototipo 1967 color oro della collezione privata Alejandro De Tomaso.

Una stupenda Miura in onore di Lamborghini color giallo.

Un pezzo unico dalla grande storia: Ferrari 340 Mille Miglia del 1953 che ha corso a Le Mans sempre nel ’53 dove fu protagonista di un terribile incidente. Nata come “Vignale” e poi “Touring” e in seguito riportata nuovamente Vignale dalla storica e accreditata carrozzeria Autosport di Bastiglia.

 

Il giardino dei gioielli

La Carrozzeria di Irmo Artioli e di Tralli Franco saranno presenti con un allestimento originale: “Il Giardino dei Gioielli”, esistono attimi dove tutto è in equilibrio” con l’esposizione di:

-          Bugatti EB110

-          Maserati Vignale 3500

-          Maserati Touring 3500

-          Alfa Romeo 2600 Touring spider

-          Ferrari 250

 

L’auto di Kennedy

Car-max Biagini espone l’auto appartenuta al Presidente J.F. Kennedy che usava personalmente in inverno nella residenza di Palm Beach California, una LINCOLN CONTINENTAL MARK V.

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