a cura della Redazione
05 September 2017

RM Sotheby’s: dopo la Monterey Week la leggenda Ferrari a Maranello

In una settimana californiana in leggera flessione rispetto al 2016, la Casa canadese invece ha fatto segnare
un segno “più”. Il prossimo fine settimana, “Leggenda e passione” a Maranello: c’è anche una Daytona in alluminio
1/12 Daytona barn find interno
A Monterey nell’agosto scorso RM Sotheby’s ha conquistato i primi posti di tutte le graduatorie per quanto riguarda le vendite all’asta: ha venduto quasi tutti i lotti del suo catalogo (soltanto due rimasti invenduti) e la ha fatto segnare un nuovo record per l’automobile che ha raggiunto la quotazione più elevata, cioè l’Aston Martin DBR1 che è ora l’auto inglese di maggior valore al mondo con 22,5 milioni di dollari (circa 19 milioni di euro). La Casa d’aste canadese ha totalizzato 133 milioni di dollari , contro i 90,5 della concorrente più vicina, con un valore medio di 1,3 milioni e il 42% del mercato complessivo della settimana di Monterey, pareggiando quasi il totale del secondo e terzo in classifica messi insieme (133 milioni di dollari contro 134 delle case d’asta al secondo e terzo posto). Il tutto con un aumento di valore dell’11% rispetto al 2016, nonostante il complessivo della Monterey Week sia stato in calo del 6%. Le altre due auto che hanno ottenuto le vendite migliori per RM Sotheby’s in California sono state la Ferrari 250 SWB (8,3 milioni di dollari) e un’altra Aston Martin, una DB4 GT che è stata aggiudicata per 6,765 milioni di dollari.
Il successo di RM è proseguito nel Concorso di eleganza di Pebble Beach, con il suo dipartimento Restoration che ha ottenuto premi con cinque auto, tra cui una Packard Dietrich Victoria del 1932 che ha vinto la sua classe, ha vinto il trofeo per la convertibile più elegante ed è arrivata seconda assoluta dietro la Best of Show Mercedes-Benz S Barker Tourer del 1929.
Ora per RM Sotheby’s è tempo dell’incanto forse più atteso dell’anno, “Ferrari leggenda e passione” che si terrà sabato prossimo 9 Settembre a Maranello (MO). Il catalogo è composto di automobili e automobilia. Il lotto più interessante sembra essere la 365 GTB/4 “Daytona” con carrozzeria in alluminio, la sola stradale con questa dotazione (le altre 5 di cui si conosce l’esistenza sono quelle usate dal Reparto Corse del Cavallino) Ad aggiungere ulteriore fascino e appetibilità a questa vettura è il fatto che si tratti di una cosiddetta “barn-find”, in quanto rimasta chiusa in deposito per quarant’anni, oltretutto in Giappone, dove era finita dopo un paio di passaggi di proprietà in Italia; il primo proprietario registrato è Luciano Conti, della omonima Casa editrice. Una storia non da poco, per un’auto iconica, tanto da sembrare addirittura contenuta la quotazione di 1,4-1,7 milioni di euro (anche se va considerato che, in caso di ripristino, il lavoro sarà né semplice né breve).
Altro “pezzo” moto interessante è una 333 SP, la Sport da competizione reginetta di vittorie e longevità, in questo caso mai usata in gara, quotata 2,8-3,3 milioni di euro.
Reginetta, almeno nelle stime, sarà tuttavia una Ferrari degli anni ruggenti, vale a dire una 250 SWB Berlinetta Competizione in alluminio, valutata 8,5-10 milioni di euro.

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