La Camera approva, le auto fra i 20 ed i 30 anni non meritano agevolazioni

Niente agevolazioni su bollo ed assicurazione per quelle auto d'epoca che fino ad oggi ne hanno goduto, essendo fra i 20 ed i 30 anni di età. Ora la parola va al Senato ma le speranze sono poche

La Camera approva, le auto fra i 20 ed i 30 anni non meritano agevolazioni

Ancora non è legge ma rischia di diventarlo presto: le agevolazioni per bollo ed assicurazione per quelle auto fra i 20 ed i 30 anni che fino ad oggi ne hanno goduto rischiano di sparire definitivamente. La Camera ha, infatti, approvato la proposta contenuta nella Legge di stabilità che ora deve passare al Senato per l’ultima analisi. Se anche qui dovesse passare, nel nostro mondo di appassionati di auto d’epoca cambierebbe tanto. Due righe in un documento che è stato approvato ora dalla Camera: come un sasso nello stagno, la Legge di Stabilità in corso di approvazione, all’articolo 30 abrogherebbe i commi 2 e 3 dell’articolo 63 della Legge 21/11/2000, n. 342. Cosa dice detta Legge? 

 

IL TESTO DELLA LEGGE

Art. 63
(Tasse automobilistiche per particolari categorie di veicoli)
1.  Sono  esentati  dal  pagamento  delle  tasse automobilistiche i veicoli   ed   i   motoveicoli,   esclusi   quelli   adibiti  ad  uso professionale,  a  decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno  dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui
al   primo  periodo  si  considerano  costruiti  nell'anno  di  prima immatricolazione  in  Italia  o  in  altro  Stato.  A  tal fine viene predisposto,  per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI),  per  i  motoveicoli  anche  dalla  Federazione Motociclistica
Italiana  (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.
 
2.   L'esenzione  di  cui  al  comma  1  e'  altresi'  estesa  agli autoveicoli   e   motoveicoli  di  particolare  interesse  storico  e collezionistico  per  i  quali il termine e' ridotto a venti anni. Si considerano    veicoli    di    particolare   interesse   storico   e
collezionistico:
a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
b)  i  veicoli  costruiti  a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
c)  i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle  lettere  a)  e b), rivestano un particolare interesse storico o
collezionistico  in  ragione  del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.

 

NIENTE AGEVOLAZIONI, NIENTE AUTO

Il rischio ora è che molte di queste vetture vadano o rottamate o vendute all’estero, in paesi europei con maggiore considerazione per il patrimonio automobilistico. Questa norma, infatti, elimina il concetto stesso di motorismo d’epoca e ci auguriamo che almeno il Senato voglia prendere in considerazione questa modifica possa. 

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