Alfa Romeo GT “Unificata”: W l’austerity!
Il1974è un anno difficile. Lacrisi energeticacambia le politiche produttive e di mercato dei fabbricanti di automobili e mette in discussione i progetti in corso, che vengono modificati per incontrare un pubblico divenuto più sensibile alrisparmio di benzinae alla durata dell’auto. Sull’onda dello shock causato dal continuo aumento del prezzo dei carburanti, c’è chi dà per defunta l’auto sportiva, mentrealtri, come in Alfa Romeo, sostengono che si tratta di rivedere alcuni aspettiprivilegiando prima di tutto la riduzione del consumo, ma cheil desiderio di auto belle e di elevate prestazioni rimarrà, malgrado tutto.Per la gamma Giulia era stato previsto un consistente restyling: malgrado gli anni, la berlina milanese reggeva ancora bene, soprattutto in versione 1300. Il suo coupé, la Gt junior, solleticava l’appetito degli appassionati anche in virtù deisuccessi ottenuti nel Campionato Europeo Turismodalle sorelleGTA e GTAm. Insomma, crisi o non crisi, il fascino del Biscione restava inalterato, anche se c’era da tenere in debita considerazione che il cliente osservava ora più attentamente l’arredamento dell’abitacolo, la precisione dell’assemblaggio e la dotazione di accessori.
Il1974è un anno difficile. Lacrisi energeticacambia le politiche produttive e di mercato dei fabbricanti di automobili e mette in discussione i progetti in corso, che vengono modificati per incontrare un pubblico divenuto più sensibile alrisparmio di benzinae alla durata dell’auto. Sull’onda dello shock causato dal continuo aumento del prezzo dei carburanti, c’è chi dà per defunta l’auto sportiva, mentrealtri, come in Alfa Romeo, sostengono che si tratta di rivedere alcuni aspettiprivilegiando prima di tutto la riduzione del consumo, ma cheil desiderio di auto belle e di elevate prestazioni rimarrà, malgrado tutto.
Per la gamma Giulia era stato previsto un consistente restyling: malgrado gli anni, la berlina milanese reggeva ancora bene, soprattutto in versione 1300. Il suo coupé, la Gt junior, solleticava l’appetito degli appassionati anche in virtù deisuccessi ottenuti nel Campionato Europeo Turismodalle sorelleGTA e GTAm. Insomma, crisi o non crisi, il fascino del Biscione restava inalterato, anche se c’era da tenere in debita considerazione che il cliente osservava ora più attentamente l’arredamento dell’abitacolo, la precisione dell’assemblaggio e la dotazione di accessori.
