Chiamami Pinnone, sarò la tua Sierra!
Foto Michele RosettaDiciCosworthe parli di una leggenda dell’automobilismo, a tal punto da esseresinonimo di Forde da essere noto, almeno per sentito dire, anche a chi di automobili non mastica. In Formula 1 Cosworth significa 567 Gran Premi tra il 1967 e il 2004, moltissimi con un monopolio del V8 anglo-americano, interrotto soltanto dalla presenza di due o tre Ferrari; e 176 vittorie totali.A metà anni ‘80 Ford sfrutta l’abbinamento con il suo partner inglese a fini di prodotto, creandouna berlina che sembra un coupé nella linea e una GT nelle prestazioni. E che rimarrà nel cuore degli appassionati per le prestazioni, brutali e accessibili: la Sierra RS Cosworth;per gli amici: “Pinnone”.All’epoca, è chiaro fin da subito che a fianco della normale clientela questa Sierra ipervitaminizzata interesserà molto chi con le auto ci corre, in pista e nei Rallye. Anche perché l’epoca è quella delle nuove Gruppo A, le auto che hanno rimpiazzato le feroci e mortali Gruppo B, e moltissimi costruttori e altrettanti team sono interessati ai modelli che possono fare da base alle elaborazioni.La Sierra supersportiva, già allo stadio di prototipo, accende l’entusiasmo degli appassionati, per le prestazioni di cui pare sia capace:il suo quattro cilindri di due litri sovralimentato è accreditato di 204 Cv, per un’accelerazione 0-100 km/h più vicina ai 6 secondi che ai 7 e una velocità massima di 240 km/h. Prestazioni quasi da Porsche 911, alla metà del prezzo (32.200.000 lire, al momento del lancio, contro 65.275.000 lire della Carrera 3.2). E poi, a far battere il cuore degli amanti delle prestazioni, c’è quell’enorme ed evocativoalettone posterioreche promette tanto carico sulle ruote motrici.
