Mercedes 450 SEL 6.9: l’ammiraglia di Stoccarda

Mercedes 450 SEL 6.9: l’ammiraglia di Stoccarda

Il 1975 non è certo il momento migliore per presentare al pubblico un’automobile di grossa cilindrata e grandi prestazioni, ma anche, di conseguenza, di grandi consumi. Lagrave crisi petroliferae il generale momento diinstabilitàeincertezzainternazionali, dovuto alleguerre arabo-israeliane, consiglia mitezza e pazienza. È un momento molto difficile, in cui pesanti nubi nere tornano ad addensarsi sul futuro del mondo, ancora un volta dopo la tensione della Guerra Fredda nel decennio precedente. Due anni prima, nell’autunno del 1973, per la prima volta l’Europa occidentale aveva preso coscienza di essere dipendente dagli stati arabi per l’approvvigionamento di petrolio. L’OPEC aveva limitato la produzione di greggio e ilprezzo di benzina e gasolioerasalito alle stelle. Il 25 novembre 1973 e nelle tre domeniche successive fino a Natale, in Germania era stato applicato un divieto nazionale di circolazione. Tuttavia, anche nella fase critica per l’industria automobilistica, Mercedes-Benz era stata in grado di aumentare i suoi numeri di vendita. In quel momento quindi, se c’è una Casa automobilistica che può azzardare, quella è proprio la Stella a tre punte di Stoccarda. Che nella primavera del 1975, seppure qualche mese dopo il previsto, presenta la450 SEL 6.9, una berlina dellaserie W116dotata delmotore tipo M 100, V8 di ben 6,9 litri di cilindrata. L’anno prima, il modello 450 SE ha conquistato il più importante dei premi, l’ambito titolo di “Auto dell’anno”. Ilmodello di ingressonella gamma della serie W116 al momento della presentazione è la280 S, mentrein cimasi pone la300 SEL 6.3da 250 CV, che fissa già un limite molto alto nel segmento. Ma evidentemente a Stoccarda questo non è sufficiente.

Il 1975 non è certo il momento migliore per presentare al pubblico un’automobile di grossa cilindrata e grandi prestazioni, ma anche, di conseguenza, di grandi consumi. Lagrave crisi petroliferae il generale momento diinstabilitàeincertezzainternazionali, dovuto alleguerre arabo-israeliane, consiglia mitezza e pazienza. È un momento molto difficile, in cui pesanti nubi nere tornano ad addensarsi sul futuro del mondo, ancora un volta dopo la tensione della Guerra Fredda nel decennio precedente. Due anni prima, nell’autunno del 1973, per la prima volta l’Europa occidentale aveva preso coscienza di essere dipendente dagli stati arabi per l’approvvigionamento di petrolio. L’OPEC aveva limitato la produzione di greggio e ilprezzo di benzina e gasolioerasalito alle stelle. Il 25 novembre 1973 e nelle tre domeniche successive fino a Natale, in Germania era stato applicato un divieto nazionale di circolazione. Tuttavia, anche nella fase critica per l’industria automobilistica, Mercedes-Benz era stata in grado di aumentare i suoi numeri di vendita. In quel momento quindi, se c’è una Casa automobilistica che può azzardare, quella è proprio la Stella a tre punte di Stoccarda. Che nella primavera del 1975, seppure qualche mese dopo il previsto, presenta la450 SEL 6.9, una berlina dellaserie W116dotata delmotore tipo M 100, V8 di ben 6,9 litri di cilindrata. L’anno prima, il modello 450 SE ha conquistato il più importante dei premi, l’ambito titolo di “Auto dell’anno”. Ilmodello di ingressonella gamma della serie W116 al momento della presentazione è la280 S, mentrein cimasi pone la300 SEL 6.3da 250 CV, che fissa già un limite molto alto nel segmento. Ma evidentemente a Stoccarda questo non è sufficiente.