Quello che appare inconcepibile, sempre rispetto al prezzo di acquisto, è la mancanza di accessori di serie come interno in pelle, tetto apribile, cerchi in lega e perfino l’autoradio, tutti a richiesta con sovrapprezzo! Sono di serie, per fortuna, il condizionatore d’aria, per quanto a comando manuale ma comunque di grande efficienza, e ci sono vetri elettrici e poggiatesta, oltre a tergi lavafari e controllo di velocità; presenza importante per la sicurezza sono le cinture con pretensionatore, una vera primizia per l’epoca.
Bisogna attendere il 1977, quando la Rolls-Royce presenta la Silver Shadow II dotata di accessori di ogni tipo, per avere, in contemporanea con l’esportazione in USA, la radica di noce nell’abitacolo al posto del legno zebrano, il tunnel centrale tra i sedili e il climatizzatore automatico. L’anno dopo, è su questo modello che debutta il sistema antibloccaggio dei freni della Bosch, che da anni lo sta mettendo a punto anche grazie alla collaborazione della Casa di Stoccarda. Un’altra novità che, dal punto di vista storico, è sufficiente, ove ve ne fosse bisogno, a fare di quest’auto una “instant classic”. Quarantacinque anni dopo, la 450 SEL 6.9 è una delle Mercedes-Benz classiche più desiderate:
È un’icona del nostro marchio
dice Patrik Gottwick, capo di All Time Stars, il dipartimento che si occupa della commercializzazione delle storiche di Stoccarda -. Tutta la serie 116 è molto ricercata, ma più di tutte la 450 SEL 6.9, il cui valore sta aumentando come si è visto in aste recenti. Il motivo risiede nella produzione limitata e nella qualità dell’auto, paragonabile a una moderna, oltre alle sue prestazioni”.